"In questa emergenza
coronavirus, è il momento di lavorare per il futuro della sanità
aquilana: dalle parole è ora di passare ai fatti". Così il vice
presidente della Giunta regionale, l'aquilano Emanuele
Imprudente, della Lega, sulle polemiche innescate dalle
opposizioni di centrosinistra che ha attaccato la governance
sulla emergenza messa in campo dalla maggioranza di
centrodestra. Il salviniano lancia però anche un messaggio alla
sua maggioranza per rivendicare azioni per il capoluogo di
regione. Pur non citando la operazione, Imprudente ha preso
posizione anche in seguito alla contestata realizzazione del
covid-hospital a Pescara, opera da 11 milioni di euro, di cui 10
provenienti dallo Stato, che ha spaccato le altre tre province
abruzzesi, provocando mal di pancia nello stesso centrodestra.
Nel suo intervento, il numero due della Giunta regionale chiede
"progetti e misure chiare", tra cui il completamento del 118, il
potenziamento della rianimazione e l'attivazione del laboratorio
per i tamponi, e candida "l'ospedale San Salvatore a ruolo di
hub regionale": in particolare, "con il completamento del Delta
medico (che è a buon punto), un progetto essenziale affinché la
struttura possa disporre di un padiglione nuovo, dotato delle
migliori tecnologie: oggi per affrontare l'emergenza Covid,
domani per essere riconvertito, magari, al Covid-free, a tutte
quelle specialità e prestazioni che in questa fase sono state,
gioco forza, messe da parte e che al più presto andranno
riattivate". "In questo momento in cui i dati dell'epidemia da
coronavirus in Abruzzo - si legge ancora nella nota -,
cominciano ad essere confortanti, è giusto che la politica,
intesa nel senso più ampio del termine, si interroghi con
serietà e senza infingimenti sul futuro della sanità. Immediato,
nel correggere errori dove siano stati compiuti e con le
strategie da adottare per affrontare nel migliore dei modi la
'fase 2', in modo da evitare una possibile recrudescenza del
virus in autunno, e anche più a lungo termine, per far sì che le
decisioni di oggi abbiano una prospettiva certa. E' per questa
ragione che è opportuno che si superino divisioni, interessi
politici e di parte. L'Abruzzo deve muoversi in un contesto il
più possibile sinergico, preservando l'equità delle scelte e
soprattutto il principio, sacrosanto, di garantire il diritto
alla salute per tutti i cittadini, nella stessa maniera -
conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA