Si chama "Assisi per tutti" un
progetto approvato dalla Giunta comunale per rendere la città
più fruibile e accessibile la città. Un progetto che prevede
tre fasi legate dall'obiettivo di attivare azioni e servizi,
anche in forma sperimentale, per agevolare l'accessibilità a
strutture pubbliche e aperte al pubblico e ai principali
monumenti, chiese e siti turistici. Questo piano - spiega l'ente
- ha immediata fattibilità e per ora ha già risorse per 50 mila
euro che saranno destinate a servizi (mentre per le opere
pubbliche di superamento delle barriere l'amministrazione
comunale sta da tempo cercando di intercettare fondi pubblici e
ha messo a disposizione proprie risorse già nel bilancio 2024
per gli ascensori a Porta Nuova). La volontà di attuare
"Assisi per tutti" è fissata da diverse considerazioni come la
ricorrenza degli 800 anni dalle stimmate di San Francesco,
simbolo di santità ma anche di fragilità umana, ed è
sottolineata dal G7 inclusione e disabilità che si terrà in
Umbria dal 14 al 17 ottobre prossimo, quindi altri eventi
significativi come il Giubileo del 2025 e l'ottavo centenario
della morte del Santo. La prima fase del progetto, che parte
già quest'anno, prevede una serie di azioni, tra cui
"l'acquisizione o l'utilizzo di soluzioni tecnico-progettuali
che, in presenza di barriere architettoniche e in mancanza di
servizi dedicati, possano costituire strumenti compensativi per
la fruizione dei luoghi turistici" e anche "l'aggiornamento
delle informazioni turistiche presenti nel sito
www.visit-assisi.it/ e in altre pagine istituzionali,
promozionali. app e social gestite dalla città di Assisi con le
informazioni sull'accessibilità e fruibilità dei principali
luoghi turistici". La seconda fase progettuale sarà
incentrata su studi di fattibilità, finalizzati ad agevolare la
conoscenza del contesto territoriale di Assisi, città Unesco,
attraverso specifici "elementi" contenuti nel Piano di arredo
urbano per la descrizione dei monumenti e dei luoghi di
interesse culturale e turistico, con la finalità di comunicare e
descrivere i beni culturali negli ambiti museali. Tale fase
dovrà realizzarsi nel corso dell'anno 2025. Infine la terza
fase: l'amministrazione comunale, in conformità con le linee
programmatiche di mandato, si è data l'obiettivo di perseguire
una graduale e continuativa opera di riduzione di quelle che
possono essere percepite come barriere architettoniche per
quanto riguarda i suoli pubblici, le vie di accesso ai
principali siti e monumenti della città; a tale scopo il
redigento documento dal titolo "Proposta preliminare per la
riqualificazione degli ambiti della Città di Assisi - Interventi
di superamento delle barriere architettoniche", si propone di
individuare gli interventi che, per stralci, permetteranno il
graduale superamento delle barriere architettoniche con
l'obiettivo di raggiungere il più possibile l'obiettivo "Assisi
per tutti" verso il 2026. Il sindaco Stefania Proietti ha
così commentato: "Il nostro obiettivo è far sì che Assisi sia
una città aperta e sempre più accessibile a tutti in ogni luogo.
L'attuazione di questo progetto si propone di superare le
barriere architettoniche e migliorare di più la fruizione della
bellezza dei nostri luoghi che deve essere a disposizione di
tutti, ricordando sempre che la fragilità può essere di tutti,
oltre che caratterizzare alcune fasi della vita, si pensi agli
anziani o ai bimbi in passeggino". Il primo atto consisterà
in un servizio organizzato dal Comune e gratuito, dedicato alle
persone con disabilità motoria, che permetterà alle stesse di
raggiungere la basilica di San Francesco e largo Properzio a
partire dal week end di Pasqua.
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