L'assessore alla Sanità del
Piemonte Luigi Icardi, coordinatore degli assessori italiani in
Conferenza delle Regioni, chiede che il Governo autorizzi le
farmacie a fare i test rapidi per il Covid. Lo ha detto al
termine della Commissione Salute di oggi, tenuta alla vigilia
della Conferenza delle Regioni in programma per domani.
"Chiedo alla Conferenza delle Regioni - dice Icardi - di
farsi carico presso i Ministeri competenti della richiesta,
condivisa dalle Regioni, di abilitare prontamente, con idoneo
provvedimento normativo, il personale farmacista laureato
all'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi".
"La rete capillare delle farmacie convenzionate, che solo in
Piemonte conta 1.600 unità - spiega - sarebbe di grande aiuto
nel tempestivo tracciamento dei contagi. Fare i tamponi con
farmacisti laureati e appositamente formati consentirebbe di
mantenere il livello di sensibilità del test più alto rispetto
ai tamponi auto-somministrati. In più, verrebbe assicurata la
puntuale registrazione dell'esito, estendendo la capacità di
screening delle Regioni".
Tra i primi a manifestare soddisfazione, il presidente di
Federfarma Piemonte, Massimo Mana. "Si è recepita una delle
richieste della nostra categoria - afferma - ora l'auspicio è
che il Governo approvi l'istanza delle Regioni già dal prossimo
Dpcm, in modo che ci sia il tempo per organizzarsi in vista
delle festività natalizie, quando il tampone rapido potrà
prevenire occasioni di contagio negli incontri in famiglia".
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