Con lo spettacolare evento di avvio delle consegne del Cybertruck, e soprattutto con i filmati mostrati al pubblico, Tesla ha ottenuto - oltre che l'attenzione dei media - anche un effetto indesiderato, quello di sollevare molti dubbi sulla sicurezza di questo pick-up elettrico dal design non ortodosso.
A causa delle forme spigolose, del rigido esoscheletro in acciaio inossidabile e delle incredibili doti in accelerazione - numerosi esperti tra cui Julia Griswold, direttrice del centro di ricerca sui trasporti sicuri di Berkeley - Cybertruck potrebbe infatti rappresentare un serio pericolo per pedoni e ciclisti oltre a causare potenzialmente gravi danni ad altri veicoli.
La sua carrozzeria in acciaio inossidabile laminato a freddo, utilizzato per la prima volta dai tempi (erano gli Anni '80) della DeLorean DMC-12 - secondo quanto sostenuto da Tesla - e così resistente da permettere al veicolo di assorbire meglio l'impatto di un incidente.
"Il problema più grosso è che se la pelle del veicolo viene resa davvero molto rigida utilizzando acciaio inossidabile di elevato spessore - ha spiegato Adrian Lund, ex numero uno dell Istituto per la sicurezza stradale del settore assicurativo americano (Iihs) - allora quando una persona sbattono la testa sul Cybertruck si causeranno molti più danni".
La stessa Griswold - dopo aver visto un filmato condiviso da Tesla - ha espresso "allarme" per il peso di 3.100 kg del pick-up di Tesla e per la sua capacità di scattare da zero a 100 km/h in meno di 3 secondi.
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