La super sportiva
elettrica Lamborghini, una GT 2+2 con carrozzeria rialzata,
anticipata la scorsa estate dalla concept Lanzador, sarà svelata
ai possibili acquirenti e al grande pubblico nel 2028, per
entrare in produzione con tutta probabilità già a inizio 2029.
Il quarto modello sarà seguito nel 2029 dalla versione elettrica
del super Suv della Casa.
A chiarire la strategia del Toro sull'elettrico è stato
Stephan Winkelmann, chairman and ceo della casa emiliana, nel
corso di una diretta web con i principali rappresentanti della
stampa italiana.
"La Lanzador è stato un concept. Il modello - ha spiegato -
sarà presentato nel 2028. Le nostre vetture vengono costruite
per il cliente finale: dobbiamo quindi farle vedere in anticipo
rispetto alla consegna, per raccogliere gli ordini, prima di
iniziare la produzione. Le prime dalla fabbrica usciranno, molto
probabilmente, nel 2029". Anno in cui, poi, sarà la volta del
primo super Suv elettrico del brand.
Il quarto modello, ha chiarito, sarà prodotto a Sant'Agata
Bolognese, utilizzando anche le sinergie con Audi e l'intero
Gruppo Volkswagen. Per questo è previsto un importante piano di
assunzioni. Per quello che riguarda le piattaforma, il ceo ha
sottolineato: "Sulle supersportive facciamo tutto in casa, con
le vetture di uso quotidiano abbiamo la possibilità, come con la
Urus, di usare una piattaforma del Gruppo".
Per gli accumulatori di bordo, "la scelta è stata fatta ed è
sulla tecnologia esistente". Quindi, Winkelmann ha chiarito la
posizione del brand sulla transizione a batterie in corso:
"Sull'elettrico puntiamo e in questo senso continueremo a
sviluppare. Faremo un clinic a livello globale per capire qual è
il 'sentiment' verso una supersportiva completamente elettrica
di utilizzo quotidiano. Stanno uscendo adesso le ibride, con un
ciclo vita di 7-8-9 anni, solo fra 3-4 anni dovremo veramente
decidere cosa fare come prossimo passo". E ancora: "È
un'occasione che non vogliamo lasciare inesplorata, vedremo cosa
succederà nei prossimi due anni. Dobbiamo essere pronti sia
nell'andare sino in fondo con la strategia annunciata con phev e
supersportive dure e pure elettriche, sia nell'avere
l'opportunità di utilizzare la benzina sintetica come
alternativa, per continuare con i motori combustione interna
anche oltre il 2035-36, ammesso che ne possa essere prodotta a
sufficienza".
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