L'ammiraglia elettrica Celstiq, che Cadillac lancerà nella primavera del prossimo anno, costituisce una tappa significativa nel consolidamento di questo brand della General Motor e, in senso più generale, nella transizione verso modelli ad emissioni zero di CO2 alla ruota. Caratterizzata da dimensioni davvero imponenti (che la collocano nel segmento delle Maybach passo lungo) con una lunghezza di 5,35 metri e un passo di 3,04 Celestiq manda un segnale forte nel panorama dei modelli luxury costruiti da Case americane.
Lo fa con un listino di 340mila dollari, che è il più alto per modelli stradali staccando - e non di poco - i 169mila dollari della supercar Acura NSX che Honda ha prodotto negli Stati Uniti in sole 350 unità lo scorso anno, nella fase finale di commercializzazione.
Anche l'ammiraglia Cadillac Celestiq sarà del resto costruita in piccole quantità (si parla di 500 unità all'anno) tanto che, come afferma la stessa Gm, ancor prima del lancio è esaurita la produzione dei prossimi 18 mesi, cioè 750 vetture. Lo stesso Joe Singer, senior manager for Cadillac Communications e responsabile del settore modelli elettrici di lusso ha recentemente dichiarato che Cadillac sarà esigente riguardo a chi potrà acquistare Celestiq. "Chiunque può preordinarla - ha detto confermando che il rocker Lenny Kravitz è stato confermato nella lista dei clienti - ma non tutti riceveranno il veicolo". Chi sarà così fortunato (e abbiente) da poter finalizzare il contratto di acquisto della Celstiq riceverà da Gm un trattamento davvero particolare, ben diverso dalla customer experience presso una qualsiasi concessionaria Usa che viene riservata a chi compra un banale pick-up.
Agli speciali clienti di Celestiq è stata infatti dedicata la Cadillac House nel Global Tech Center di Gm a Warren, nel Michigan. Sono infatti terminati i lavori di ristrutturazione dell'edificio che ospitava un ristorante per manager e vip chiamato Central Restaurant e che era ospitato in una splendida struttura a progettata alla fine degli Anni '40 dall'architetto Eero Saarinen in stile modernista. Il restauro ne ha rispettato le strutture, le particolarità costruttive e di arredo puntando soprattutto a far rivivere l'atmosfera di 'eccellenza' che negli Anni '50 diventò il punto di forza del brand.
Diventata ora un'area esclusiva e raffinata - che è stata dedicata alla designer Suzanne Vanderbilt che ha lavorato presso il dipartimento Gm Design a partire dal 1955 - la nuova Cadillac House è stata destinata agli acquirenti della Celestiq. In fase preliminare I clienti potranno personalizzare la propria 'ammiraglia' elettrica a proprio piacimento, assistiti nelle scelte da un concierge dedicato e da un designer Cadillac. Quella non è la prima Cadillac House del marchio.
Nel 2016 era stata aperta la Cadillac House – New York al piano terra dell'edificio che ospitava la direzione globale. Descritta da General Motors come un "centro multiuso di esperienza del marchio per consumatori di arte, moda e cucina", la Cadillac House - New York non durò a lungo e chiuse i battenti nel 2019.
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