Stellantis punta a crescere nel
software dei veicoli e nei servizi connessi con l'obiettivo di
realizzare 20 miliardi ricavi all'anno entro il 2030, anche
attraverso nuove acquisizioni e investimenti in piccole società.
Già entro la fine del 2024 sarà fornita agli automobilisti
assistenza virtuale con Chat Gpt. Lo ha spiegato Yves Bonnefont,
responsabile del software di Stellantis, durante la
presentazione in anteprima mondiale di nuovi prodotti software
del gruppo a Detroit nell'ambito dell'Investor Day. "Faremo
investimenti in nuove partnership. Non abbiamo dei nomi di
società sulle quali puntare, ma valuteremo le opportunità che si
presenteranno", ha detto Bonnefont.
I ricavi globali del software di Stellantis sono aumentati
di 2,5 volte in tre anni con margini crescenti e il parco di
auto connesse ha raggiunto quota 13,8 milioni. L'anno scorso
l'azienda ha consegnato oltre 94 milioni di aggiornamenti
over-the-air, migliorando l'esperienza di mobilità degli attuali
proprietari. Gli utenti dei prodotti in abbonamento hanno
superato i 5 milioni, con una presenza rilevante negli Stati
Uniti e in Europa, ma anche una veloce crescita in America del
Sud, in particolare in Brasile.
"In poco più di due anni abbiamo compiuto un passaggio
decisivo dalla mentalità tradizionale del settore
automobilistico verso un modo di operare molto più simile a
quello di una startup. Ora faremo il passo successivo con
l'integrazione entro il 2024 delle nostre piattaforme
tecnologiche di prossima generazione Stla Brain, Stla
SmartCockpit e Stla AutoDrive basate sull'intelligenza
artificiale" ha sottolineato Bonnefont.
Stellantis sta trasformando il software dei veicoli con
strumenti di progettazione e test basati sul cloud, tra cui il
Virtual Engineering Workbench, che accelerano lo sviluppo e
migliorano la qualità Una rete globale di centri di sviluppo
tecnologico consente la personalizzazione dei prodotti software
per ogni piattaforma veicolo del gruppo.
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