In merito alla notizia sulla
vicenda della campagna di richiamo Takata diffusa nei giorni
scorsi sulla base di un comunicato del Codacons, Stellantis
sottolinea che "la Corte di Appello di Torino ha preso atto dei
progressi compiuti da Psa Italia nell'ambito della campagna di
richiamo e ha evidenziato la necessità che le associazioni dei
consumatori collaborino con Psa Italia per una più rapida
conclusione della campagna di richiamo". La Corte di Appello,
precisa Stellantis Italia, "ha richiesto un piano di azione
diverso da quello inizialmente tracciato dal Tribunale di
Torino, di fatto superando il termine del 31 gennaio 2025
imposto dal Tribunale per la sostituzione degli airbag nelle
vetture che avevano effettuato il check-in alla data del 23
settembre 2024".
"In sintesi - aggiunge Stellantis Italia - Psa italia dovrà
produrre, entro il 15 gennaio, tutta la documentazione
comprovante le attività sinora svolte nell'ambito della campagna
di richiamo. Ciò sia con riferimento all'andamento della
sostituzione degli airbag, sia per quanto riguarda le
comunicazioni ai circa 30.000 soggetti che ad oggi, nonostante
le plurime comunicazioni inviate da Psa Italia, non hanno ancora
eseguito il necessario "check-in" online messo a disposizione
per supportare un'efficace azione di richiamo vista la quantità
di veicoli coinvolti nel richiamo".
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