Sul circuito di Imola sono andate in scena le finali mondiali Ferrari, che hanno anticipato lo show che ha visto protagoniste anche la 499P vincitrice per 2 anni di seguito alla 24 Ore di Le Mans, la 296 GT3, e la nuovissima F80, la nuova supercar prodotta in sole 799 unità e dalle soluzioni che attingono dalla vettura vincente nell'endurance. Non è mancato l'apporto emozionale delle F1 con due SF71H affidate, rispettivamente, a Fischella e Bertolini, ed una SF21 condotta da Beretta. Presenti anche le vetture del club competizioni GT, del programma XX, le sport prototipi clienti e le f1 clienti.
Inoltre, è stato esposto il trofeo dall'ultimo trionfo nella classica di durata francese. In quella che è stata la festa del cavallino rampante, a cui hanno partecipato 33 mila appassionati, nonostante il meteo non certo favorevole, le gare del Ferrari Challenge hanno visto Bence Valint (Ferrari Budapest - Rossocorsa) trionfare nel Trofeo Pirelli e James Owen (Meridien Modena) vincere nel Trofeo Pirelli Am. A conquistare il titolo nella Coppa Shell è stato Henry Hassid (Kessel Racing), mentre Eric Cheung (Formula Racing) si è aggiudicato la Coppa Shell Am. Infine, Qwin Wietlisbach (CDP-D&C Racing) si è imposto nel Trofeo Pirelli 488. Singolare l'attività fuori dal circuito che, prima della parata finale, ha visto le tre 499P protagoniste del Wec, percorrere le vie del centro di Imola, prima di tornare sul tracciato per unirsi alle altre vetture.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA