Donald Trump difende il suo
piano economico volto ad aumentare significativamente i dazi
soprattutto nei confronti delle auto prodotte all'estero, dal
200 al 500%, in un'intervista trasmessa oggi su Fox news.
Il piano è stato fortemente criticato da diversi analisti e
dal Wall Street Journal che ha avvertito degli effetti negativi
che potrebbero avere tasse così alte sulle aziende straniere. Ma
il tycoon ha insistito che i dazi "avrebbero riportato la
produzione automobilistica negli Stati Uniti e protetto le case
automobilistiche statunitensi". "Non consentiremo di vendere qui
macchine prodotte in una fabbrica di proprietà della Cina in
Messico", ha attaccato.
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