Decine di comuni spagnoli non hanno
rispettato un decreto legge di dicembre 2022 che li obbligava a
mettere in funzionamento, entro oggi, Zone a traffico limitato
(Ztl) per motivi ambientali: è quanto segnalato dalla rete di
movimenti ambientalisti Clean Cities, ripresa da media iberici.
La normativa spagnola prevedeva che, entro il 30 giugno 2024, le
151 città con più di 50.000 abitanti del Paese iberico dovessero
mettere in funzionamento obbligatoriamente le Ztl. Di questi
municipi, tuttavia, solo 19 hanno rispettato la scadenza, mentre
in altri 113 le procedure amministrative per farle partire non
sono ancora state completate e 20 hanno disatteso quanto
previsto dalla legge, stando a un comunicato di Clean Cities.
Tra le città che non hanno ancora implementato correttamente
una Ztl ci sono, ad esempio, Saragozza, Bilbao, Santiago di
Compostela, Granada, Valladolid o Palma di Maiorca, secondo una
mappa elaborata dal Ministero della Transizione Ecologica e
citata da radio Cadena Ser. I motivi di questi ritardi possono
variare: da ostacoli di natura tecnica o burocratica alla
volontà politica delle amministrazioni locali competenti in
ciascun caso.
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