In base ad un'indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat, oltre 16 milioni di italiani nel 2023 si sono trovati con l'auto danneggiata dopo averla parcheggiata in strada, per un danno complessivo, stimato, superiore ai 13 miliardi di euro. Nella maggior parte delle situazioni, ovvero il 70%, a causare danni è stato l'urto di un altro veicolo; in oltre 1 caso su 4, invece, precisamente il 26,7%, sono stati gli atti vandalici a provocare danneggiamenti; mentre nel 12,4% dei casi, a danneggiare le auto è stato un tentativo di furto del veicolo, o degli oggetti contenuti nello stesso.
A livello economico, la spesa per riparare il danno subito ha sfiorato i 730 euro, con un valore medio inferiore, pari a circa 564 euro, nel sud e alle isole; ed un costo superiore a quello medio nel nord est, di circa 874 euro. A seguito del danno subito, quasi 1 italiano su 2, il 42,9% in percentuale, ha preso la decisione di lasciare l'auto danneggiata senza ripararla, ed in quasi 1 caso su 3, l'automobilista ha pagato di tasca propria, alla luce del fatto che più di 1 italiano su 2 ha dichiarato di non avere una polizza come una kasko, o una copertura furto e incendio, o contro gli atti vandalici.
Sempre secondo l'indagine commissionata da Facile.it, sono più di 3 milioni e mezzo, il 9% in percentuale, gli italiani che hanno ammesso di aver danneggiato un'altra auto in manovra in assenza del proprietario. Un quantitativo di automobilisti che sale in percentuale arrivando al 26,1%, tra i 18enni ed i 24enni, e cala al 4% tra gli automobilisti di età compresa tra i 45 ed i 54 anni. Si tratta di una situazione in cui 7 automobilisti su 10, il 70,2%, ha atteso il proprietario del veicolo danneggiato o ha lasciato un biglietto con i propri contatti; mentre circa 767.000 persone, il 22,1%, sono andate via senza lasciare alcun riferimento; una percentuale che sale al 27,2% tra il campione maschile. Infine, il 5,9% ha ammesso di essere rimasto ad attendere il danneggiato a causa di testimoni.
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