La Porsche 912 era la sorella minore della 911, ma non per questo meno attraente, anche perché è difficile scrutarne le differenze, considerando l'aspetto quasi speculare. Oggi Kamm la ripropone più affilata che mai con un restomod che è improntato a migliorarne ulteriormente l'agilità dinamica, e quindi il coinvolgimento alla guida. Infatti, il 2.0 quattro cilindri guadagna l'iniezione elettronica pur rimanendo raffreddato ad aria, per una potenza di circa 190 CV a 7.200 giri.
Inoltre la carrozzeria può essere parzialmente o totalmente in fibra di carbonio, per un peso di 750 kg, Non mancano altri elementi pensati per chi al volante non scende a compromessi, come la frizione da corsa, il differenziale a slittamento limitato della ZF, e un cambio a 5 marce che può avere una rapportatura differente a seconda che l'auto venga utilizzata su strada o su pista. Completano il quadro un impianto frenante AP racing con dischi ventilati, e le sospensioni regolabili.
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