TOKYO, 25 LUG -
La flessione delle vendite in Cina costringe la Honda a ridurre
per la prima volta la capacità produttiva nel Paese del Dragone,
principale base di produzione della casa auto nipponica. I tagli
- che riguarderanno almeno 50mila veicoli, saranno concentrati
negli stabilimenti della GAC Honda Automobiles e Dongfeng Honda
Automobiles, due partner commerciali locali, a cavallo tra
ottobre e novembre. Nello specifico, Honda - che in Cina ha una
capacità di produzione di 1,49 milioni di vetture, aumenterà
l'output di veicoli elettrici di 240mila unità, ma ridurrà
quelle a combustione interna di 290mila. La decisione del
costruttore nipponico evidenzia la concorrenza sempre più
serrata con le case auto locali, in particolare nel comparto dei
motori elettrici. Lo scorso giugno Nissan ha scelto di chiudere
lo stabilimento nella provincia di Jiangsu, mentre la Mitsubishi
Motors nel 2023 ha deciso di interrompere la produzione di tutti
i veicoli auto. Una tendenza che ha ripercussioni anche nei
settori associati all'automotive. A inizio settimana anche il
produttore di acciaio giapponese Nippon Steel ha comunicato
l'interruzione delle partnership con l'azienda nazionale cinese
Baoshan Iron&Steel, a fronte della contrazione delle vendite
della auto Made in Japan.
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