Stellantis conferma i suoi
obiettivi sull'economia circolare. "Restiamo impegnati a
raggiungere il nostro obiettivo di aumentare di dieci volte i
ricavi dal riciclo per raggiungere più di 2 miliardi di euro di
ricavi dall'economia circolare entro il 2030 in linea con il
piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis", ha
sottolineato Alison Jones, vicepresidente senior di Stellantis
Global Circular Economy, durante l'International Congresso sul
riciclo automobilistico (Iarc), ad Anversa, in Belgio.
"Dall'introduzione nel 2022 di Sustainera, il business di
Stellantis focalizzato sulle iniziative di economia circolare,
abbiamo ottenuto risultati molto positivi in aree quali la
rigenerazione dei componenti, il riciclo delle batterie e i
veicoli a fine vita", ha spiegato Alison. "Sustainera - ha
aggiunto - sta facendo notevoli progressi nei suoi sforzi di
rinnovamento, aumentando la propria presenza nel riciclo,
ampliando la partecipazione nell'approvvigionamento dei
materiali e limitando l'impatto sulle risorse naturali".
Alison ha ricordato i risultati raggiunti con la piattaforma
per i veicoli a fine vita, a disposizione da gennaio delle
concessionarie e dei clienti privati in Belgio, Francia e
Lussemburgo attraverso la piattaforma Valorauto. "Qualunque sia
la marca e il tipo di motore (a combustione, ibrido o
elettrico), la casa - ha spiegato Alison Jones - offre una gamma
completa di servizi, con ritiro gratuito e possibilità di
ritorno economico per gli utenti. Valorauto è il fornitore di
servizi appartenente alla joint venture Sustainera Valorauto tra
Stellantis e Galloo, uno dei principali attori del settore
automobilistico per la raccolta differenziata. Questa joint
venture opera con trattamenti che consentono il ritiro del
veicolo, il suo smantellamento e il recupero di parti da
riutilizzare o da rigenerare (anche elettriche). Ciò che rimane
può essere riciclato ed è in linea con gli obiettivi
dell'azienda per l'economia circolare volti ad estendere la
durata dei prodotti e, quando non più possibile, a riconsegnare
il materiale al ciclo produttivo per ridurre gli sprechi e
l'impatto ambientale creando valore economico e rispettando le
normative europee". In particolare, per garantire la conformità
alla legge francese sull'economia circolare, Stellantis ha
sviluppato il proprio sistema aziendale per la gestione di tutti
i veicoli a fine vita del gruppo, garantendo la qualità del
processo dalla eco-progettazione dei veicoli fino al trattamento
a fine vita, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo del
modello di economia circolare. L'intenzione è quella di adottare
sistemi analoghi in altri Paesi, ove possibile, in conformità
con le leggi e le normative vigenti, espandendo al contempo i
servizi di Valorauto nei principali mercati europei. Alison
Jones ha ricordato il protocollo d'intesa siglato da Stellantis
con Orano per creare una joint venture per la gestione delle
batterie dei veicoli elettrici a fine vita e degli scarti
provenienti dalle gigafactory in Europa e in Nord America.
L'accordo rafforza la posizione di Stellantis nella catena del
valore delle batterie per veicoli elettrici, garantendo un
ulteriore accesso al cobalto, al nichel e al litio necessari per
l'elettrificazione e la transizione energetica e contribuendo a
soddisfare la direttiva dell'Unione Europea 2031 sulle batterie,
che prevede l'utilizzo di materiali riciclati nelle batterie
nuove. Questa partnership è tra le prime azioni del settore per
promuovere un approccio globale alla produzione e al consumo in
linea con il modello di economia circolare
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