Tradizionalmente 'appannaggio'
dell'industria automotive, quest'anno Motor Valley Fest, in
corso da oggi a Modena, apre le porte anche alle tecnologie ed
ai motori del settore agricolo e delle costruzioni. Tra questi
CNH, che porterà la sua esperienza nell'open innovation, nello
sviluppo di carburanti alternativi e nel design per la creazione
di nuove macchine sempre più all'avanguardia, oltre a farsi
portavoce della necessità di attrarre nuovi talenti per innovare
il settore agritech.
Modena, peraltro, è centrale nelle strategie di CNH per
l'Italia, essendo la città che ospita il centro di Modena San
Matteo, polo di riferimento del gruppo a livello europeo per
l'elettrificazione e sede del primo simulatore dinamico per
l'agricoltura. Numerosi, comunque, gli investimenti dell'azienda
nel Paese: oltre ai nuovo uffici di Torino, CNH conta un sito
produttivo a Cesena dedicato alla produzione di mini escavatori
elettrici, inaugurato lo scorso anno, mentre nello stabilimento
di Lecce sono stati installati un nuovo impianto di verniciatura
e una nuova macchina taglio plasma.
Tra gli annunci più recenti di CNH, la sigla di un memorandum
d'intesa con Intelsat, operatore di una delle più grandi reti
terrestri e satellitari integrate al mondo, per consentire
l'installazione, la connessione e il funzionamento di affidabili
terminali satellitari multiorbitali sulle proprie macchine
agricole operanti anche in zone remote.
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