Cresce a livello record la
produzione globale di Toyota nell'anno fiscale 2023 appena
concluso, sebbene inferiore alle previsioni della stessa casa
auto nipponica che ha dovuto fare i conti con lo scandalo sulle
falsificazioni dei dati della controllata Daihatsu.
Nell'esercizio terminato a fine marzo la produzione è aumentata
del 9,2% a 9,97 milioni di auto, non riuscendo però a
raggiungere l'obiettivo annunciato di 10,1 milioni di veicoli.
La produzione fuori dal Giappone ha segnato un'accelerazione
del 5%, registrando un record a 6,66 milioni di vetture,
trainata dalla domanda in Nord America ed Europa. In gennaio
Toyota ha dovuto temporaneamente interrompere le catene di
produzione negli stabilimenti domestici dopo che l'affiliata
Toyota Industries ha dichiarato a inizio anno che erano stati
manipolati alcuni dati per i motori, compresi quelli forniti a
Toyota. Un altro scandalo legato alla falsificazione dei test di
sicurezza era stato rilevato a dicembre dalla Daihatsu Motor per
la maggior parte dei suoi modelli, provocando la sospensione
dell'output in tutti i suoi stabilimenti nazionali, incidendo di
fatto in modo significativo sulle immatricolazioni complessive
della casa madre.
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