Stellantis ha realizzato nel 2023 ricavi netti pari a 189,5 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2022 e con un aumento del 7% dei volumi di consegne consolidati. Le vendite di veicoli elettrici sono aumentate a livello globale del 31% nel 2023, quelli dei veicoli a basse emissioni del 27% nel 2023. Negli Stati Uniti Stellantis è al primo posto per i veicoli ibridi e al secondo per quelli a basse emissioni.
Stellantis vara un nuovo programma di acquisto di azioni proprie sul mercato per il 2024 per un importo di 3 miliardi di euro. Lo ha annunciato in occasione della presentazione dei risultati del 2023.
La società - spiega in un comunicato - intende annullare le azioni ordinarie acquisite attraverso il programma di riacquisto di azioni a eccezione di una porzione fino a 0,5 miliardi di euro, che potranno essere utilizzate per piani di compenso basati su azioni e piani di azionariato per dipendenti. Le azioni saranno acquistate in un periodo che terminerà il 31 dicembre sul Nyse, Euronext Milano, Euronext Parigi. A oggi la società detiene 142.090.297 azioni ordinarie proprie pari al 3,52% del proprio capitale formato da azioni ordinarie e azioni a voto speciale. L'opportunità di avviare il programma di riacquisto - spiega Stellantis - deriva dalla significativa generazione di flussi di cassa e dalla solidità del bilancio della società. Questi fattori consentono alla società di garantire un'adeguata liquidità per gestire un'ampia varietà di contesti economici e di mercato, facilitando al contempo un interessante ritorno di capitale per gli azionisti e supportando l'estensione dei piani di azionariato per dipendenti a diversi paesi. Il programma di riacquisto di azioni ordinarie sarà realizzato in base all'autorizzazione concessa dall'assemblea degli azionisti del 13 aprile 2023, che potrà essere rinnovata o estesa, fino a un massimo del 10% del capitale della società. La parte residua dell'autorizzazione concessa il 13 aprile 2023 è pari a circa 181 milioni di azioni. Il prezzo di acquisto per azione ordinaria non sarà superiore a un importo pari al 110% del prezzo di mercato delle azioni sul Nyse, Euronext Milano o Euronext Parigi. Il prezzo di mercato sarà calcolato come la media del prezzo più alto in ciascuno dei cinque giorni di negoziazione precedenti la data di acquisizione, come indicato nel listino ufficiale del Nyse, Euronext Milan o Euronext Paris.
Stellantis ha realizzato nel 2023 ricavi netti pari a 189,5 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2022 e con un aumento del 7% dei volumi di consegne consolidati. Le vendite di veicoli elettrici sono aumentate a livello globale del 31% nel 2023, quelli dei veicoli a basse emissioni del 27% nel 2023. Negli Stati Uniti Stellantis è al primo posto per i veicoli ibridi e al secondo per quelli a basse emissioni.
"Abbiamo da poco superato il traguardo dei tre anni dalla nascita di Stellantis e desidero ringraziare calorosamente tutti i team che, operando con elevati standard di eccellenza, stanno contribuendo in maniera determinante al nostro percorso di crescita, nonostante le avversità del momento. I risultati record annunciati oggi sono la prova che siamo diventati un nuovo leader globale nel settore e che continueremo a essere solidi anche in previsione di un turbolento 2024". Così Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, commenta i risultati del 2023.
"Grazie alla flessibilità delle nostre tecnologie e alla roadmap stabilita in termini di prodotto siamo pronti ad affrontare i vari scenari che potrebbero presentarsi, continuando a realizzare gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030" aggiunge.
I dipendenti italiani di Stellantis avranno un premio medio di 2.112 euro, il 10% in più dello scorso anno (1.879 euro). "Il premio medio complessivo che riceveranno i dipendenti di Stellantis in Italia è il frutto positivo dell'accordo siglato lo scorso anno con i sindacati firmatari e riconosce il contributo di tutta la forza lavoro italiana in relazione ai risultati dell'azienda e la qualità del dialogo sociale con i sindacati", commenta l'ad Carlos Tavares che ricorda l'aumento salariale dell'11% in 2 anni (6,5% nel 2023, poi 4,5% nel gennaio 2024) e i 600 euro ricevuti dai lavoratori come bonus speciale per gli accordi 2023. I dipendenti di Stellantis in Italia, a cui è applicato il contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl), riceveranno il premio in aprile. La cifra complessiva comprende il premio di risultato previsto dal contratto collettivo di lavoro 2023-2026 applicato in Italia, legato agli obiettivi di redditività della regione Enlarged Europe, misurati dal risultato operativo rettificato e al raggiungimento di alcuni specifici indicatori locali, cui si aggiungerà anche quest'anno un riconoscimento straordinario ai dipendenti di tutto il mondo, annunciato oggi dal ceo Carlos Tavares, legato ai risultati finanziari del 2023 raggiunti dall'azienda sia a livello globale sia locale. Ai dipendenti a cui è applicato il ccsl verrà erogato un premio pari al 7,2% della retribuzione, che corrisponde in media a 1.812 euro lordi, a cui si aggiungerà il riconoscimento straordinario di 300 euro lordi, che porterà ad una erogazione complessiva pari all'8,5%. I valori del premio previsto dal ccsl e del riconoscimento straordinario sono stati comunicati oggi alle organizzazioni sindacali. Il bonus complessivo 2023 - sottolinea Stellantis - riconosce a tutti i dipendenti in Italia la partecipazione ai risultati aziendali, misurati con gli indicatori introdotti dal rinnovo del contratto avvenuto lo scorso anno, nella logica del "profit sharing" adottata da Stellantis. I dipendenti di Stellantis avranno un premio di quasi 1,9 miliardi di euro in tutto il mondo in base ai risultati finanziari del 2023, per un totale di 6 miliardi di euro dalla nascita dell'azienda. I piani di retribuzione variabile e partecipazione agli utili si basano sui risultati finanziari globali del 2023 e sulla performance di ogni Paese nei rispettivi contesti impegnativi e competitivi. La strategia "pagamento per performance" di Stellantis riconosce i risultati e l'impegno dei dipendenti con una retribuzione supplementare che quest'anno ammonta a 87 milioni di euro.
Il nuovo piano di azionariato per i dipendenti "Shares to Win", lanciato a fine 2023 in Francia e Italia, prevede un contributo integrativo dell'azienda; nel 2024 il piano sarà esteso ai 242.000 dipendenti aventi diritto.
"Gli ottimi risultati conseguiti dall'azienda ci consentono di distribuire quasi 1,9 miliardi di euro in forma di partecipazione agli utili e bonus variabili per il terzo anno consecutivo. Questi programmi di partecipazione agli utili e retribuzione variabile non riflettono soltanto i risultati e i successi dei nostri dipendenti ma rappresentano anche un giusto riconoscimento del loro impegno a lavorare con successo come squadra" commenta l'amministratore delegato Carlos Tavares.
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