Brembo chiude i primi nove mesi
dell'anno con un fatturato che sfiora i 3 miliardi di euro (2,92
miliardi), in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso. L'utile netto si attesta a 231 milioni di
euro, con una lieve flessione dell'1,6% rispetto ai primi nove
mesi del 2022. Il margine operativo lordo registra un aumento
del 3,7% a 500,2 milioni di euro. L'indebitamento finanziario
netto si attesta a 454,1 milioni, in diminuzione di 176,6
milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La
società si aspetta per l'anno in corso ricavi in "crescita
mid-high single digit e conferma margini percentuali in linea
con l'anno precedente". I ricavi hanno visto una crescita nel
settore auto (+7,9%), dei veicoli commerciali (+6,9%) e le
competizioni (+15,3%) mentre le applicazioni per motocicli
calano dell'1,0%. A livello geografico, le vendite crescono in
Italia del 2,2%, in Germania del 13,8%, in Francia del 7,2% e
nel Regno Unito dell'1,3%. Il mercato nordamericano (Stati
Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 7,5%, mentre quello
sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 30,6%. L'India
cresce del 6,8%, la Cina cala del 5,3% mentre il Giappone cresce
del 3,2%. I risultati dei primi nove mesi del 2023 riflettono il
"trend di crescita di Brembo in un contesto globale sempre più
sfidante", spiega Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di
Brembo. "Rimaniamo focalizzati - aggiunge - sull'innovazione
delle nostre soluzioni e, forti del continuo apprezzamento dei
clienti, guardiamo al futuro con fiducia, passione e
determinazione".
"I risultati dei primi nove mesi del 2023, approvati oggi dal
consiglio di amministrazione, riflettono il trend di crescita di
Brembo in un contesto globale sempre più sfidante". Così il
presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, commentando i
primi nove mesi dell'anno. "Nonostante - aggiunge - il generale
e sensibile peggioramento dello scenario macroeconomico e
geopolitico, Brembo registra ricavi che sfiorano i 3 miliardi di
euro, in aumento del 7%, consolidando i già significativi
risultati dei primi nove mesi del 2022. La società conferma la
capacità di generare flussi di cassa positivi, riducendo al
contempo l'indebitamento, pur continuando con i propri ambiziosi
programmi di investimento. Rimaniamo focalizzati
sull'innovazione delle nostre soluzioni e, forti del continuo
apprezzamento dei clienti, guardiamo al futuro con fiducia,
passione e determinazione".
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