Bmw si è detta ottimista per
quanto riguarda le vendite di veicoli di lusso e completamente
elettrici nel 2024 in un raro esempio di prospettive positive
tra le case automobilistiche tedesche che hanno visto un
indebolimento della domanda in Cina la quale ha influenzato
negativamente le loro previsioni. Lo sottolinea Bloomberg
citando l'amministratore delegato Oliver Zipse che, in una
conference call sui conti del terzo trimestre, ha detto di non
essere affatto "nervoso" per la guerra dei prezzi in Cina, che
finora ha colpito soprattutto i produttori del mercato di massa
piuttosto che il segmento del lusso. Bmw non ha interesse ad
abbassare i prezzi dei propri veicoli elettrici come invece
hanno fatto i concorrenti, ha aggiunto. Considerato il
portafoglio ordini, Zipse si è detto fiducioso per un buon
inizio dell'anno prossimo. La casa automobilistica di Monaco di
Baviera ha registrato un margine del 9,8% nel terzo trimestre
per le sue attività nel settore delle auto di lusso, superando
le aspettative degli analisti. Le vendite di veicoli di alta
gamma sono aumentate, così come la percentuale di ordini totali
costituita da veicoli elettrici. I risultati di Bmw
rappresentano un potenziale punto di forza per l'industria
automobilistica tedesca, che sente la pressione dell'aumento dei
tassi di interesse, dell'indebolimento della domanda e della
persistente inflazione. La scorsa settimana Mercedes-Benz Group
Ag aveva registrato un calo dei margini, mentre Volkswagen Ag ha
dichiarato che sta accelerando gli sforzi di riduzione dei
costi. Sviluppi che hanno avuto riflessi in Borsa: il titolo Bmw
è salito di oltre il 12% quest'anno, mentre nello stesso periodo
quello della rivale Mercedes è sceso di oltre il 5% e le azioni
Volkswagen hanno perso quasi il 10% del loro valore.
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