ROMA - Con l'ampliamento della gamma al motore di 155 cc, lo scooter a tre ruote Yamaha Tricity esce dalla città per allargare il suo raggio d'azione ad autostrade e superstrade. In vendita dal prossimo settembre, la novità è stata accompagnata da profonde modifiche alla ciclistica e dall'adozione di serie del sistema di antibloccaggio dei freni (ABS), per una risposta di guida più confortevole e sicura. Se a livello di telaio non ci sono particolari modifiche da annotare rispetto al 125 cc in commercio da due anni, come dotazione si segnala anche l'adozione di una ruota posteriore di dimensioni maggiori (13'' con pneumatico 130/70), di un serbatoio da 7,2 litri e del freno di stazionamento (l'impianto prevede doppio disco anteriore da 220 mm e un disco posteriore da 230 mm). Il tutto per un peso contenuto in 165 kg in ordine di marcia.
Il cuore della futura versione di punta del tre ruote della Casa di Iwata è il nuovo motore monocilindrico a quattro tempi Blu Core di 155 cc, raffreddato a liquido, che è dotato di fasatura variabile delle valvole VVA (Variable Valve Actiuation). Promette quindi prestazioni elevate con consumi contenuti: la percorrenza dichiarata è di 39 km/l. E' abbinato a una pratica trasmissione automatica, adatta quindi anche a chi è abituato agli scooter e ha poca dimestichezza con la guida in moto.
Paragonato all'urban commuter di cilindrata inferiore, il 155 cc presenta il proiettore anteriore a led e una pedana ridisegnata. Ordinabile sia monosella sia doppia sella, nel vano sotto la seduta cela uno spazio adatto per ospitare un casco integrale e in quello anteriore prevede una presa da 12 Volt, utile per ricaricare un cellulare o un navigatore portatile.
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