È un fil rouge quello che unisce il Museo delle Fiat 500 di Garlenda (Savona) "Dante Giacosa" con quello delle Auto della Polizia di Stato di Roma. Una collaborazione, quella fra le due strutture, avviata lo scorso luglio in occasione del 39° Meeting Internazionale delle Fiat 500 Storiche e che ha visto la partecipazione della 500 D della Polizia. La Cinquecento con la caratteristica livrea grigio-verde, salita appositamente dalla Capitale per l'evento, è rimasta esposta al "Dante Giacosa" anche finita la kermesse. La collaborazione con le Forze dell'Ordine è per il Fiat 500 Club Italia parte dell'attività quotidiana, basti pensare al supporto ricevuto in occasione delle decine di happening che si svolgono regolarmente in tutto il Belpaese, o alle iniziative speciali, come il raduno di Albenga che ha visto la presenza del Nucleo Elicotteri. In comune tra le due strutture anche il tema della sicurezza e dell'educazione stradale, portato avanti per anni con la manifestazione rivolta alle scuole, "Crescere Sicuri". Tutto questo ha dato via al processo di gemellaggio, ratificato nei giorni scorsi, e che ha unito simbolicamente i due musei. Alla cerimonia sono intervenuti il Sovraintendente della Polizia di Stato Tommaso Franco del museo romano ed il questore della provincia di Savona Alessandra Simone, oltre al comandante della Polizia Stradale di Albenga Pino Fusco, il vicesindaco di Garlenda Alessandro Navone e il vicesindaco di Albenga Alberto Passino. A rappresentare il Fiat 500 Club Italia erano presenti il presidente onorario Alessandro Scarpa, il vicepresidente Alessandro Vinotti ed il conservatore del "Dante Giacosa" Ugo Elio Giacobbe.
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