I democratici sono al settimo cielo ma Donald Trump non ha gradito l'endorsement che Taylor Swift ha dato a Kamala Harris una volta spente le luci del dibattito tra i due rivali per la Casa Bianca a Filadelfia: "E' una liberal, era solo questione di tempo, ma ne pagherà il prezzo sul mercato", ha attaccato l'ex presidente a 'Fox and Friends' dopo che la popolarissima popstar e Persona dell'Anno di Time 2023 ha annunciato martedì notte che voterà per Kamala.
"Ho fatto le mie ricerche e sono arrivata a una scelta", ha scritto la 34enne cantante ai suoi 284 milioni di seguaci su Instagram firmandosi "gattara senza figli": un'ironia rivolta al ticket repubblicano e in particolare al numero due JD Vance, secondo cui le "childless cat ladies" non possono rappresentare il futuro del Paese.
"Incoraggiata e colpita" dalla scelta del vice Tim Walz, "che da decenni difende i diritti Lgbtq+, la fecondazione in vitro e il diritto delle donne al proprio corpo", Taylor ha spiegato che sta con Harris "perché è una leader dalla mano ferma" che "combatte per diritti e cause che hanno bisogno di un guerriero che li sostenga". La foto postata dopo aver guardato come milioni di americani il dibattito la raffigura con in braccio Benjamin Button, uno dei tre felini della sua pet family.
L'annuncio ha dato una sferzata di adrenalina alla campagna dem, rivolgendosi specialmente ai giovani che il 5 novembre la Harris vorrebbe dalla sua parte. "Questo è il tipo di coraggio di cui l'America ha bisogno", ha commentato Walz che ha appreso dell'annuncio in diretta sulla Msnbc. "E' una icona culturale", ha commentato a caldo il governatore della California Gavin Newsom mettendo in guardia Trump dal disprezzare l'endorsment "a suo rischio e pericolo".
Nei giorni scorsi aveva fatto discutere un affondo su X di Trump in cui, usando immagini create con l'intelligenza artificiale, l'ex presidente aveva cercato di far credere che la Swift avrebbe votato per lui. Speranza svanita dopo l'annuncio di ieri notte, in cui la 34enne miliardaria di Red e Tortured Poets Department ha rivelato i suoi "timori" sugli abusi dell'intelligenza artificiale e i pericoli della disinformazione: "Sono arrivata a concludere che dovevo essere molto trasparente come elettore in questa sfida. Il miglior modo di combattere la disinformazione è con la verità".
L'impatto dell'endorsment è in realtà difficile da quantificare. La cantante da anni riempie gli stadi, ha smosso il Pil dei Paesi dove tiene i concerti tra cui gli Stati Uniti e a Seattle per l'entusiasmo dei fan ha addirittura provocato un mini terremoto. Popolarissimo tra i fan è anche il fidanzamento con Travis Kelce, un campione dei Chiefs di Kansas City: la loro love story tiene impegnati i paparazzi e portato le Swifties a seguire uno sport come il football, finora macho per eccellenza.
Taylor fino al 2018 è stata apolitica: quell'anno sostenne senza successo un candidato democratico in una corsa per il Senato del Tennessee, uno stato 'rosso' dove lei ha una casa.
Convinta che nel 2016 avrebbe dovuto far di più per aiutare Hillary Clinton contro Trump (lo disse a cose fatte in un'intervista a Vogue), nel 2021, a ridosso del voto, appoggiò Biden. Provata è la sua capacità di mobilitare i fan al voto: nel 2023 su Instagram incoraggiò i suoi allora 272 milioni di seguaci a registrarsi in tempo per votare sulla piattaforma Vote.org. Quel giorno il sito accumulò oltre 35 mila nuove registrazioni, un balzo in avanti poderoso rispetto all'anno precedente e tanto più significativo in un anno non elettorale.
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