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Ho visto Maradona!, Pennac e l'impatto emotivo del mito

Ho visto Maradona!, Pennac e l'impatto emotivo del mito

Documentario in anteprima assoluta a Festa di Roma il 16 ottobre

ROMA, 09 ottobre 2022, 00:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 L'impatto emotivo del mito Maradona sull'immaginario collettivo in un'indagine creativa e surreale di Daniel Pennac. A due anni dalla morte del pibe de oro, arriva il documentario 'Daniel Pennac: Ho visto Maradona!' di Ximo Solano, con la partecipazione straordinaria di Maurizio De Giovanni, Roberto Saviano e Luciano Ferrara, che sarà presentato in anteprima assoluta da Feltrinelli Real Cinema il 16 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle.
    "Chi è stato Maradona nella vita non mi interessa. Mi interessa l'effetto che ha avuto sulle vostre vite, perché avete pianto come delle Maddalene il giorno della sua morte" dice Daniel Pennac. L'idea è venuta allo scrittore francese la mattina del 25 novembre 2020, quando, al suo risveglio, ha trovato Demi, Pako, Ximo e Clara, quattro membri della sua compagnia teatrale, piangere inconsolabili per la morte di Maradona. Pennac, che non sa nulla di calcio e nemmeno di Diego, vuole capire perché Maradona è stato così importante nella vita delle persone che gli stanno accanto e di milioni di altre. Per raccontare questo dirompente effetto Maradona e "trasformare la commozione, il dolore e la tristezza in creazione" nasce l'idea di un nuovo spettacolo teatrale a Napoli, "Daniel Pennac: Ho visto Maradona!". Non solo, il gruppo decide di girare un documentario con lo stesso nome, coprodotto da Societat Sardina Toné Franché e Samarcanda Film con Effe TV - Feltrinelli Real Cinema e il contributo della Film Commission Regione Campania.
    Per comprendere il legame viscerale che ancora unisce il calciatore argentino alla città di Napoli, Pennac si affida a tre partenopei doc: Luciano Ferrara autore dell'immagine iconica di Diego che sale per la prima volta gli scalini dell'ex Stadio San Paolo il 5 luglio 1984. Lo scrittore Maurizio De Giovanni, che lo definisce "un santo patrono laico di questa città, come San Gennaro" e Roberto Saviano che dice: "Prima di arrivare a Napoli, Diego è stata una promessa, la promessa che stava arrivando qualcosa di dirompente, di unico. Ed è stata l'unica promessa mantenuta per il Sud Italia".
    Il documentario sarà visibile prossimamente su Sky Arte e in streaming su Now.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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