Con il guardaroba prefall 2024 la giovane lady targata Valentino è oramai un lontano ricordo, cancellato dalla nuova ragazzaccia-chic, vestita con capi che rubano tessuti e tagli sartoriali dal guardaroba maschile, pur mantenendo un alto tasso di femminile seduzione.
La storia della nuova collezione si sviluppa in tre capitoli.
Il primo utilizza il linguaggio dei look metropolitani ma in una palette classica: blu navy, oro e avorio. A seguire, una selezione di abiti fluidi in toni più chiari e note cromatiche accese. Il finale è in capitolo punteggiato da tessuti più pesanti nel classico colore maschile, il grigio. In ogni capitolo, le proporzioni giocano un ruolo di primo piano, esplorando le silhouette in una gamma di lunghezze. I look mescolano e fondono il guardaroba maschile e femminile, creando un nuovo dialogo. I codici sartoriali del passato vengono rispettati ma ribaltati. I cappotti presentano spalle e maniche costruite in modo classico, ma con una vestibilità più romantica, femminile. I tailleur al posto delle gonne hanno i bermuda dal taglio maschile, portati con top-dress o giacche sartoriali.
Nel capitolo d'apertura della collezione, dominano il blu e l'avorio abbinati a potenti tocchi dorati, per capispalla abbinati a dettagli dorati. Qui sono le righe il tema ricorrente, per abiti realizzati in materiali che vanno dal faille al crêpe, illuminati da strass. Ci sono caban e giacche squadrate di ispirazione Seventies, righe blu e avorio, pantaloni a zampa e tuniche adornate di piume. I codici sartoriali dell'abbigliamento maschile vengono espressi attraverso cappotti aderenti, mantelle e minigonne, che la ragazzaccia chic sfoggia con sling shoes legate ai piedi e calzini corti bianchi. Il tweed è contaminato da paillettes o dettagli dorati, oppure è in una nuova variante effetto denim, per giacche corte e squadrate, oppure per modelli classici ma più attillati e allungati. Trecce di tessuto fatte a mano appaiono su tweed, popeline, denim, crêpe couture, avvolte attorno al collo, sulla vita, sulle tasche.
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