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Angelo Cruciani, una colomba bianca chiude la sfilata in Cina

Angelo Cruciani, una colomba bianca chiude la sfilata in Cina

Ospite alla Keqiao Fashion Week per costruire ponti con la Cina

MILANO, 06 novembre 2023, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In Cina con un gesto di pace: Angelo Cruciani, fondatore del brand Yezael, ha liberato in aria una colomba bianca al termine della sfilata alla Keqiao Fashion Week, la settimana della moda del noto distretto tessile. In passerella, le 'Infinite connections' protagoniste della collezione che aveva già sfilato alla Milano Fashion Week.
    "Le infinite connessioni - racconta Cruciani - ci portano a capire proprio questa fratellanza che collega tutto l'universo, ora più che mai è tempo di ricordare che siamo parte di un sistema più grande, possiamo comunicare di più e meglio". Il designer lo ha fatto a partire dalla sua moda: su una passerella infuocata, i modelli hanno sfilato tra luci rosse lampeggianti, simbolo di trasformazione e allarme, per poi ripararsi sotto un tradizionale tempio cinese. Canti celtici hanno fatto da colonna sonora a una collezione con riferimenti all'universo come fonte di vita: giacche senza maniche, abiti talari medievali, frange di vinile, spalline su ogni capo, come simbolo di forza e resistenza, e tessuti sostenibili come le fibre di legno, il lyocell e il bamboo.
    Angelo Cruciani e Alberto Zambelli, insieme ad altri giovani creativi, sono stati invitati in Cina dall'imprenditrice Angela Zhou: "Da tanti anni - spiega l'imprenditrice - costruisco ponti economici e culturali tra Cina e Italia, la collaborazione tra aziende cinesi e creativi italiani può generare grandi possibilitá di sviluppo e ricerca per creare nuove possibilità e linguaggi". "Questa Fashion Week - chiosa Cruciani - continua a dare opportunità a giovani che spesso non trovano concrete possibilità in altri mercati, con me e Alberto Zambelli sono venuti altri designer italiani, una piccola oasi di creatività che investe sull'evoluzione e sulla ricerca, una possibilità di fratellanza e cooperazione tra due grandi nazioni del sistema moda internazionale". "Quando si crea un dialogo costruttivo - conclude il Presidente della Fondazione Italia Cina Mario Boselli, ospite della sfilata - vincono tutti".
   

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