/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La mostra "L'Italia è di moda" vola in Bahrain

La mostra "L'Italia è di moda" vola in Bahrain

A Manama l'esposizione itinerante ideata da Stefano Dominella

ROMA, 22 settembre 2023, 18:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La mostra "L'Italia è di Moda- Tales of Italian fashion", ideata e a cura di Stefano Dominella, presidente della sezione Moda e Design di Unindustria e presidente onorario della Maison Gattinoni, continua il tour nel mondo con tappa a Manama, per la prima in Bahrein, dove sarà inaugurata il 27 settembre nel museo "Memory of the Place - Bin Matar House". L'evento, sotto l'egida dell'ambasciatrice italiana in Bahrain Paola Amadei, gode del patrocinio di Shaikha Mai bint Mohammed Al Khalifa, fondatrice del Centro per la Cultura e la Ricerca "Shaikh Ebrahim bin Mohammed Al Khalifa" e del supporto della Gulf Air.
    La mostra esprime l'eleganza del Made in Italy, nato il 12 febbraio del 1951 quando venne organizzata a Firenze da Giovanni Battista Giorgini una sfilata che cambiò per sempre le sorti della moda italiana, lanciando nel mondo quello che poi sarebbe diventato il made in Italy. La mostra racconta lo stile pacato ed elegante degli anni Cinquanta, le creazioni anticonformiste della generazione rivoluzionaria degli anni Sessanta e Settanta, fino all'esplosione del fenomeno progressista dei giovani in carriera degli anni Ottanta. Nel percorso espositivo si trovano abiti e materiali inediti, che mostrano tecniche sartoriali complesse, plissé, ricami, tessuti dipinti a mano. Tra le 40 creazioni, provenienti da archivi storici, ecco la giacca black& white di Giorgio Armani; l'abito stampato di Emilio Pucci; le creazioni di Guillermo Mariotto; l'abito con l'iconica stampa paisley di Etro; gli stampati iconici di Gianni Versace; il rosso di Valentino; il virtuosismo sartoriale di Gianfranco Ferrè; il variopinto mondo di Missoni; l'eleganza di Renato Balestra. Dall'archivio storico di Gattinoni ecco gli abiti delle star di Hollywood Lana Turner e Kim Novak; Audrey Hepburn in stile impero nella pellicola diretta dal regista King Vidor nel 1956, "Guerra e pace"; l'abito indossato da Anita Ekberg nel capolavoro di Fellini La dolce vita.
    "Credo che la forza della moda italiana sia racchiusa nello slogan Made in Italy - commenta Stefano Dominella - noi stessi siamo promotori e ambasciatori di quel bello e ben fatto che ha reso l'Italia famosa in tutto il mondo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza