Quanti occhiali vecchi, vostri e della vostra famiglia, conservate nel cassetto? E quante lenti che avete sostituito negli anni? Tirate tutto fuori perché l’usato detterà le tendenze del mondo dell’occhialeria e anche in Italia ci aspettiamo di vedere nei negozi di ottica, insieme agli espositori con i modelli di grido, anche aree attrezzate per le riparazioni, le sostituzioni, le ‘ricromature’ e lucidature delle montature scheggiate, un reparto per lo smercio di lenti usate e una sezione con le collezioni di occhiali vintage originali. Accade già in Europa, come a Londra da General Eyewear dove si trovano montature vintage certificate o da Peep Eyewear dove per accaparrarsi gli occhiali riciclati o per farsi riparare i propri si fa la fila (e dove per ogni paio di lenti da vista comprate il brand pianta un albero in aree povere). Negli Stati Uniti per il ‘resell’ dei propri occhiali e delle lenti ci si reca da Lowercase NYC (quello di Brooklyn fa tendenza), brand che riunisce i produttori artigianali. Del nuovissimo movimento del ‘rivendi, riusa e ripara’ se ne è parlato in occasione di Mido, la fiera del mondo dell’occhialeria svolta in edizione online.
Quali le altre novità imminenti che riguardano il mondo degli occhiali? “Il settore ha avviato la strada della sostenibilità per sostituire la produzione di montature e lenti in acetato da petrolio con materiali biologici a minore impatto ambientale, - ha spiegato Kim Mannino, director of trend curation di WGSN che ha presentato il report sui trend per l primavera estate 2022.
La plastica sarà sostituita da bio-acetati che derivano dalla cellulosa da semi di cotone, paste di legni, mais, zucchero di canna provenienti da coltivazioni certificate e con uso di oli biodegradabili come plastificanti. Materie prime per fare occhiali, alternative alla plastica, anche canapa, riso, lino e caffè. Inoltre bambù e sughero. “Gli occhiali sostenibili sono già nelle collezioni dei brand come Stella McCarteny e Bruberry’s, oppure l’italiana Dick Moby e la londinese Valley, l’americana Warby Parker oppure la Ace&Tate di Amsterdam. Ancora le australiane Mari & Clay e Sticks and Sparrow”, ha raccontato Mannino.
Nuovo anche l'impiego di materiali riciclate per fare le montature, come metalli (alluminio e titanio) e plastica recuperati da scarti industriali, raccolte di lattine e di materiali medicali. Leader mondiali del riciclo sono l’iraniana Karun (gruppo GSK), l’inglese Ware e l’italiana Dick Moby anche premiata al IAF Design Awards.
Anche le lenti diventano bio: oltre ai vetri minerali usati al posto delle plastiche (CR39 e policarbonati) si fanno con plastiche vegetali derivate da piante e ricino (Entheliosis, Stella McCartney e Zeal Optics) anche polarizzate da cellulosa, super leggere e protettive per gli occhi e anallergiche.
Sul fronte dei trend per colori e forme per la prossima estate: i colori più cool sono il color burro (colore del lusso 2022), il marrone scuro, con toni seppia e color biscotto allo zenzero, tutti i toni del verde (colore green dell’anno), oltre ai rosa saturati o sfumati tenui, arancio, mango e i colori pastelli.
” Gli occhiali per l’estate 2022, saranno veicolo di ottimismo con una iniezione di colore. Saranno multi colorati, cangianti, color cocomero, verdi, viola orchidea, gialli minerali, rosa, argilla, anche con effetti psichedelici. In nome di un ritrovato ottimismo e desiderio di energie”, ha precisato Mannino.
E le montature? Enormi: quadrate o rettangolari, o a occhi di gatto o a farfalla, rigorosamente oversize in stile retrò anni ’80 e ’90 e con lenti colorate a contrasto. Oppure da aviatore, in filo di metallo, angolari, anche con doppio ponte sul naso oppure fascianti e interamente chiusi, protettivi, come quelli che usano gli atleti.
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