"Credo che l'Università sia il luogo
del confronto, del pensiero critico, del dialogo, della
discussione e quindi anche il luogo dell'approfondimento per
conoscere le questioni in tutta la loro rilevanza. A di la'
delle idee e degli sguardi su quello che sta avvenendo che ci
preoccupa tutti perche' il trattamento riservato ad una
cittadina italiana, Ilaria, in un Paese dell'Unione Europea, e'
qualcosa che ritengo inaccettabile, non e' possibile. E' un
problema di civilta' giuridica". Lo ha detto il magnifico
rettore dell'Università Roma Tre, Massimiliano Fiorucci,
all'iniziativa ospitata presso il dipartimento di
Giurisprudenza, per parlare del caso di Ilaria Salis,
l'attivista e insegnante detenuta da un anno in Ungheria, alla
presenza del padre di Ilaria, Roberto Salis . "Abbiamo voluto
accogliere questa richiesta e ringrazio il presidente dell'Anpi
e Roberto Salis per la loro presenza", ha aggiunto.
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