"Un tema rilevante riguarda la curva
demografica: abbiamo un calo importante delle nascite e 2 mila
ultracentenari nel Lazio. Va cambiato il modello di welfare. Le
nascite nel Lazio da 50 mila sono passate a meno di 40 mila
l'anno: il tema va affrontato, è una grande sfida. E ancora: 1
giovane su 5 non studia e non lavora (i cosiddetti neet ndr): su
questo proponiamo, usando i Fondi strutturali, un reddito di
formazione che non è di natura assistenzialistica ma vuole
avvicinare i giovani al lavoro. Per esempio, abbiamo grandi
difficoltà che riguardano il personale sanitario, un tema che
può essere coniugato con una politica dei flussi migratori
seria, lontana da polemiche ideologiche". A dirlo è il candidato
del centrosinistra alla Regione Lazio Alessio D'Amato, parlando
nel corso di un incontro con i maggiori candidati alle regionali
organizzato da Confcooperative Lazio. D'Amato ha ricordato che
il Lazio ha record borse di studio, sono 30 mila, e si è detto
poi disponibile "a riscrivere assieme le regole che portano
avanti le attività tra Regione e terzo settore per superare
alcune distorsioni nazionali ed europee di libero mercato".
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