(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Sono arrivati da tutta Italia per
chiedere "dignità e considerazione" al ministro dell'Istruzione
Patrizio Bianchi. Sono direttori dsga e amministrativi delle
scuole che questa mattina hanno manifestato davanti al ministero
in Viale Trastevere.
Hanno urlato la loro rabbia e frustrazione perché "stanchi della
marginalizzazione e trascuratezza del ruolo, della svalutazione
delle figure" e hanno voluto così "richiamare una volta per
tutte l'attenzione della politica e delle istituzioni". Da
settimane tutto il personale scolastico sta manifestando la
propria situazione di disagio. Le problematiche che affliggono
la categoria riguardano le retribuzioni, la valorizzazione e la
considerazione dei diritti giuridici.
Durante la manifestazione una delegazione, guidata dal
presidente dell'Anquap, Giorgio Germani, è stata convocata dal
vice capo di Gabinetto Sabrina Capasso. Una riunione cui hanno
partecipato Giuliana Sannito dell'Aida, Associazione Italiana
Direttori amministrativi della scuola, Alberico Sorrentino
Movimento Dsga e Licia Cianfriglia, vice presidente Cida, nella
quale Germani ha espresso "tutta l'insofferenza della categoria,
discriminata e marginalizzati dal ministero, dal governo e dal
parlamento".
"L'esito della riunione non ci ha lasciato soddisfatti - ha
sottolineato Germani alla fine dell'incontro- Abbiamo dato
piste di lavoro concrete al ministero su quali fossero le norme
nella legge di Bilancio che potessero venire incontro alle
nostre richieste".
"Abbiamo ottenuto- ha continuato Germani- due parziali risposte.
Sull'identità mensile per chi lavora nelle seconde scuole. Il
ministero pensa di iniziare a pagare all'inizio del 2022. Sul
dimensionamento i tempi sono da definire. Infine sul concorso i
tempi sono lunghi". "Per questo- conclude Germani- noi non
molleremo e decideremo nei prossimi giorni quali azioni
compiere. Non ci fermeremo, siamo determinati'. (ANSA).
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