Si è insediato oggi il tavolo di
lavoro Crui-Cnr-Infn sull'etica della ricerca scientifica. Il
gruppo, composto da rappresentanti delle università e degli enti
di ricerca, aperto a tutta la comunità scientifica italiana,
affronterà il tema cruciale della libertà di ricerca e delle
modalità con cui questo incrocia le questioni etiche.
Nella riunione di insediamento il gruppo ha avviato una
riflessione sull'autonomia della ricerca e ha ribadito la
necessità che essa tenga sempre presente la centralità della
persona e del progresso pacifico dell'umanità, soprattutto nella
fase di trasformazione della scienza in tecnologie che hanno
impatti significativi sulla vita delle comunità umane.
Tutte le istituzioni coinvolte nel tavolo hanno sottolineato
come scienziate e scienziati "credano in una scienza aperta,
democratica, etica e responsabile". Ciononostante "sono
pienamente consapevoli della complessità in cui si trovano ad
operare attualmente e hanno consolidato nel tempo linee etiche
per lo sviluppo delle attività di ricerca, coerenti con le
indicazioni europee".
Molti interventi, nel ribadire che la ricerca "non può che
essere libera, autonoma e transnazionale", hanno sottolineato il
fatto che "la libertà comporta inevitabilmente la
responsabilità". Su questo atenei ed enti di ricerca intendono
continuare a confrontarsi per attualizzare le loro pratiche e
armonizzarle con le migliori prassi europee, nel rispetto dei
principi dell'Open Science.
I partecipanti si sono lasciati con l'impegno di proseguire a
lavorare congiuntamente per disciplinare in autonomia gli
aspetti più delicati delle attività di ricerca, anche definendo
prassi comuni.
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