"Dai voce alla sicurezza e alla
sostenibilità": a questo sono chiamati gli studenti per la XX
Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da
Cittadinanzattiva, che potranno raccontare - attraverso
messaggi audio, video, podcast - come prevenire e fronteggiare
terremoto, alluvione e cambiamento climatico. I materiali
potranno essere inviati a scuola@cittadinanzattiva.it entro il
15 febbraio 2023.
Le attività di informazione e prevenzione nelle scuole sono
essenziali se si considera che su 40.293 edifici scolastici
oltre 17.000 (il 42%) sono situati in zona 1 e zona 2 - ossia a
medio ed elevato rischio sismico - e circa 6000 (circa il 15%)
in aree a rischio idrogeologico. Eppure, nello scorso anno
scolastico, le prove di evacuazione, obbligatorie almeno due
volte all'anno, sono state effettuate in poco più della metà
delle scuole (56%), non sono state effettuate nel 33% o sono
state coinvolte solo alcune classi nell'11%. Laddove svolte,
hanno riguardato quasi esclusivamente il rischio incendio (99%)
e quello sismico (77%), ben poco (5%) il rischio alluvione,
nonostante il verificarsi sempre più frequente di fenomeni
atmosferici estremi che stanno colpendo il nostro Paese.
Il Signor Terremoto, la Signora Alluvione e il Ragazzo
Cambiamento climatico sono i protagonisti delle interviste
"impossibili" inviate da Cittadinanzattiva, insieme ad una Smart
box con approfondimenti sul tema della sicurezza a scuola e sul
territorio, a 15.000 scuole su tutte il territorio nazionale e
disponibili a questo link.
Nell'evento nazionale di oggi presso l'Istituto di Istruzione
Superiore Einaudi di Roma i protagonisti sono stati proprio gli
studenti che, oltre a rivolgere domande ai relatori presenti,
hanno prodotto video messaggi sui temi suddetti per far sentire
la loro voce e avanzare proposte concrete in materia di rischi
naturali.
"Occorre non solo accelerare interventi sulla sicurezza e sulla
manutenzione delle strutture scolastiche per evitare il
ripetersi di crolli ma anche tenere alta l'attenzione su
comportamenti e procedure da adottare per sperimentare come
fronteggiare i rischi presenti sul nostro fragile territorio -
dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di
Cittadinanzattiva - Insieme a Save The Children, inoltre, ci
auguriamo che nella prossima legge di Bilancio siano stanziate
risorse economiche adeguate a garantire il supporto psicologico,
sociale e educativo alle giovani vittime di eventi emergenziali
e alle loro famiglie. Altrettanto importante è garantire il
pieno accesso alla giustizia alle vittime di tali eventi,
prevedendo che siano ammesse al patrocinio a spese dello Stato
anche in deroga ai limiti di reddito previsti."
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