Confindustria Belluno Dolomiti si
schiera apertamente dalla parte degli organizzatori del primo
gay Pride che si terrà nel capoluogo montano, sabato 15 luglio.
"L'inclusione è un valore etico, sociale ed economico -
afferma la presidente Lorraine Berton - e tutte le forze vive
del territorio devono impegnarsi per tradurre questo principio
in realtà. Confindustria Belluno Dolomiti continuerà a fare la
propria parte e a combattere ogni forma di discriminazione e di
violenza, anche le più subdole". "Il nostro impegno, in tal
senso, è totale" aggiunge la presidente degli industriali,
spiegando di "voler rassicurare gli stessi organizzatori e i
partecipanti del primo Pride nella storia di Belluno". "La
nostra montagna - prosegue Berton - è fatta di persone e nessuno
deve subire ripercussioni a causa del proprio orientamento
sessuale o di identità di genere".
Poi il messaggio dell'associazione datoriale alle ragazze
e ai ragazzi bellunesi: "diciamo che le nostre fabbriche sono
luoghi accoglienti senza giudizio né pregiudizio: a fare la
differenza sono e saranno sempre soltanto le attitudini e le
competenze, la voglia di mettersi in gioco e i talenti.
Eventuali atteggiamenti discriminatori non sono ammessi e su
questo siamo disposti a lavorare con parti sociali e
Istituzioni. Insieme, possiamo fare molta strada e crescere in
maniera sostenibile, promuovendo una vera cultura
dell'inclusione".
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