È tempo di bilanci - e di bilanci
molto positivi - per AI GIRLS, il lungo e articolato percorso
formativo gratuito dedicato alle studentesse di scuole
secondarie per avvicinarle alle professioni Steam, sostenuto da
Igt, azienda leader a livello mondiale nel settore del gioco
regolamentato, e curato da Codemotion, la più grande community
tech in Europa che attraverso la sua piattaforma offre percorsi
di crescita professionale per gli sviluppatori e supporta le
aziende nelle loro strategie di employer branding, hiring e
formazione. Chiusa la prima edizione, si è già al lavoro sulla
seconda destinata al nuovo anno scolastico.
I numeri parlano chiaro: 314 studentesse, 25 scuole
coinvolte, distribuite in 12 regioni italiane, 161 progetti
consegnati e 701 progetti software sviluppati, per 300 ore di
lavoro suddivise in giornate di laboratori live e contenuti on
demand. Tra le regioni che hanno aderito al progetto, quelle che
si sono maggiormente contraddistinte in termini di
partecipazione e engagement delle studentesse sono la Puglia
seguita da Lombardia e poi Lazio e Calabria a pari merito.
L'obiettivo? Quello di far conoscere alle ragazze gli
strumenti per creare i contenuti digitali con l'intelligenza
artificiale, avvicinarle al mondo della programmazione
migliorando la capacità di selezione nell'esplorazione del web,
acquisire maggiori competenze nella lettura delle fonti e nella
loro cernita, per comprendere anche il ruolo dell'intelligenza
artificiale, il suo uso - e anche il suo abuso in relazione alle
fake news - e interagire e comunicare in modo efficace nel
rispetto della privacy e di una condivisione etica, sicura e
responsabile, di ogni tipo di informazione. Ma anche un lavoro
sull'autostima e l'autopercezione di avere migliorato le proprie
competenze acquisendo un modo nuovo di guardare alle cose. Il
tutto secondo il metodo Creative Learning, sviluppato da Mitchel
Resnick del Mit di Boston, basato sulla teoria
dell'apprendimento costruttivista di Seymour Papert secondo il
quale ognuno apprende meglio se impegnato a creare progetti che
gli stanno cuore, collaborando con altri in un clima fluido e di
sperimentazione.
"È stato molto stimolante ideare insieme a Codemotion questo
progetto per le giovani studentesse - commenta Enrica Ronchini,
Responsabile Relazioni Esterne Igt - L'adesione all'iniziativa
ha superato ogni più rosea aspettativa, oltrepassando la soglia
che ci eravamo dati". "La percezione del ruolo delle donne nel
mondo Steam inizia finalmente a cambiare - dice Chiara Russo,
Co-founder e Presidente Esecutivo di Codemotion - Grazie
all'esperienza maturata in questi anni, abbiamo visto crescere
l'interesse e la determinazione delle studentesse e degli
studenti a cui ci siamo rivolti".
Tra le attività "project based" su cui si sono cimentate le
studentesse, i fondamenti di programmazione in Javascript, con
sfide di coding di crescente difficoltà fino alla creazione di
prototipi software; l'uso di tecniche e piattaforme di AI per la
generazione di contenuti; la creazione di modelli di Computer
Vision (Machine Learning) in grado di classificare persone,
oggetti, luoghi, suoni e posizioni del corpo; l'addestramento di
un Assistente Virtuale basato su IA per aiutare le persone
(creando un "proprio ChatGPT").
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