E' urgente armonizzare la valutazione
della scuola primaria con quella della scuola secondaria di
primo grado. A sottolinearlo è l'Andis, Associazione Nazionale
Dirigenti Scolastici, il cui Consiglio nazionale si è riunito
nei giorni scorsi a Jesolo Lido.
"Nella scuola del primo ciclo - spiega l'Andis - coesistono
due modalità di valutazione che necessitano di una definizione
sistemica che superi il voto numerico, almeno in itinere, che
incoraggi il miglioramento e stimoli l'impegno delle studentesse
e degli studenti. La valutazione sommativa, ancora presente in
forma esclusiva in tante classi di scuola secondaria di primo
grado, rischia di far aumentare la probabilità di insuccesso".
L'Andis, pertanto, considera fondamentale "un profondo
ripensamento dell'approccio metodologico e valutativo della
scuola secondaria di primo grado", anche attraverso "una
revisione dello stato giuridico dei docenti, che necessitano di
tempi adeguati per la progettazione e la condivisione di buone
pratiche valutative, in analogia con quanto già previsto per la
scuola primaria". Si ritiene, inoltre, indispensabile "un
qualificato e permanente percorso di formazione che coinvolga
tutto il personale docente e gli stessi dirigenti scolastici".
L'Andis "sostiene le attuali sperimentazioni che si stanno
realizzando in diverse scuole secondarie di primo e di secondo
grado" e "apprezza il lavoro di tanti dirigenti scolastici che,
in merito alla valutazione, mettono in campo tutti gli strumenti
giuridici e di leadership, con l'attuazione piena del
regolamento dell'autonomia, per il successo formativo di tutti e
di ciascuno".
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