"È un orgoglio essere qui con
duecento ragazze e ragazzi delle scuole di Roma e con Tatiana
Bucci e Sami Modiano, testimoni generosi e instancabili della
pagina più atroce della nostra storia. Davanti alle loro parole,
ieri, avevamo le lacrime agli occhi e il cuore in gola. Adesso
siamo in viaggio verso la Judenrampe. Il binario su cui, 80 anni
fa, arrivarono gli ebrei del rastrellamento di Roma dopo un
viaggio inumano. Poi andremo ad Auschwitz e Birkhenau.
L'esperienza che stiamo facendo è potentissima, decisiva, anche
molto difficile. La facciamo perché non succeda mai più. Perché
tutte e tutti noi ci prendiamo un compito: quello di essere
testimoni e sentinelle. Quello di prendere parte, di non tacere
davanti alle ingiustizie. Mai. Quelle più evidenti e quelle più
subdole. Viaggi come questo servono a seminare antidoti
all'indifferenza e a coltivare coscienze capaci di riconoscere,
scegliere e reagire". A dichiararlo è l'Assessora alla Scuola,
Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, durante
il Viaggio della Memoria organizzato da Roma Capitale e la Città
Metropolitana in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah
e la Comunità Ebraica di Roma.
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