"Fermezza dello Stato contro la
criminalità, l'illegalità e la droga". Sono i punti intorno a
cui ruota il piano del governo per Caivano con l'obiettivo che
nella zona si torni, il prima possibile, a "respirare la
sicurezza". CENTRO DELPHINIA - la tabella di marcia indicata da
Giorgia Meloni premier prevede la riapertura del polo sportivo,
teatro dell'orrore per il duplice stupro di due cuginette, entro
la primavera del 2024. Meloni promette un investimento di 10
milioni per un'area, dice la presidente del Consiglio di "25mila
metri quadrati diventati una discarica a cielo aperto". Per il
ritorno ad essere un polo sportivo sarà coinvolto il Genio
Militare per ripulirlo, Sport e Salute nella riqualificazione
dell'area mentre quando sarà aperto la gestione sarà affidata
alla polizia di Stato e alle Fiamme Oro. SCUOLA - Il decreto per
il Sud firmato dal ministro dell'Istruzione Valditara che
prevede lo stanziamento di oltre 260 milioni di euro,
coinvolgerà anche le quattro scuole del primo ciclo di Caivano.
L'intenzione è quella che gli istituti siano aperti oltre
l'orario curriculare e che ci sia un sostegno psicologico per
studenti e insegnanti. L'obiettivo è che nelle quattro scuole
possano arrivare fino a 20 docenti in più. Non solo, in agenda
c'è anche il rafforzamento delle norme contro la dispersione
scolastica, con l'aumento delle sanzioni per le famiglie che non
mandano a scuola i figli. Il ministero della Cultura ha poi
previsto lo stanziamento di 12 milioni di euro per l'apertura di
biblioteche ed una sala lettura nel centro Delphinia in modo da
trasformarlo, nelle intenzioni della premier, "in un centro
polifunzionale". SICUREZZA - Bonificare Caivano, dice Meloni,
sottolineando che l'impresa sarà uno dei punti centrali
dell'agenda del governo. La premier ha inoltre annunciato che,
in modo cadenzato, ogni ministro sarà presente sul territorio
per monitorare cosa si sta facendo. Nella zona ci sarà un
aumento della presenza delle forze dell'ordine oltre al
rafforzamento della possibilità di operare da parte della
magistratura. SERVIZI PER I CITTADINI - Il territorio, spiega la
premier, deve essere dotato di servizi che i cittadini
aspettano, chiedono, vorrebbero vedere da molto tempo. Da
domani, ricorda sempre la presidente del Consiglio, sarà attiva
la piattaforma del ministero del Lavoro alla quale gli ex
percettori di reddito di cittadinanza, ma non solo, possono
rivolgersi per avere la possibilità di avviare corsi di
formazione retribuiti ed il servizio civile
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