"La sentenza della Corte
Costituzionale ci dà ragione rispetto al percorso immaginato
dalla legge, della quale sono firmataria, con la quale la
Regione Campania istituisce la figura dello psicologo di base. È
importante, in particolare in questo momento complicato a causa
della pandemia da Covid-19, allargare il piano delle iniziative
messe in campo dalla Regione per il sostegno psicologico, così
come abbiamo già fatto per alcune misure dedicate ai bambini in
difficoltà". Lo ha affermato Bruna Fiola, presidente della VI
commissione regionale Istruzione, Cultura e Politiche Sociali
del consiglio regionale della Campania, dopo la sentenza della
Corte costituzionale, che ha respinto il ricorso proposto dalla
presidenza del Consiglio dei Ministri contro la legge regionale,
che prevede l'istituzione, presso i distretti sanitari delle Asl
del servizio di psicologia di base.
"La legge numero 35 prevede l'istituzione del servizio di
Psicologia di base, con l'obiettivo di sostenere ed integrare
l'azione dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di
libera scelta. Nasce con una dotazione finanziaria di 600mila
euro per il biennio 2020-2021" spiega ancora Fiola, che incalza:
"L'obiettivo è quello di intercettare i bisogni di benessere
psicologici che spesso rimangono inespressi dalla popolazione,
ma anche realizzare un'integrazione con i servizi specialistici
di ambito psicologico e della salute mentale di secondo livello.
Con particolare attenzione nell'intercettare e gestire le
problematiche comportamentali ed emotive derivate dalla pandemia
Covid 19".
La Regione Campania istituisce inoltre un "osservatorio
regionale" che sarà composta da un dirigente psicologo per
ciascuna Asl, un dirigente, uno psicologo ospedaliero, due
psicologi nominati dell'Ordine degli Psicologi della Campania,
due docenti universitari, un funzionario della Regione Campania
con competenze e/o titoli in ambito psicologico, un dipendente
della Regione Campania con funzioni di segreteria, un
rappresentante di una società scientifica di Psicologia, un
rappresentante di un'organizzazione sindacale rappresentativa
della categoria, un rappresentante dei medici di Medicina
Generale e uno dei pediatri di libera scelta.
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