Dopo i cenoni e le abbuffate delle
feste natalizie è tempo di diete e di programmi nutrizionali
tesi a smaltire i chili di troppo, a recuperare la forma fisica
e ad inseguire la Salute a tavola.
Un aiuto arriva dalla ricerca nutraceutica della Ngn, azienda
tutta campana fondata a Marcianise da Ettore Novellino,
presidente dell'Ordine dei Farmaciasti di Avellino, già
direttore del dipartimento Farmacia della Federico II e
attualmente ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica
alla Facoltà di Farmacia dell'Università Cattolicadi Roma che ha
messo a punto EatStop, il primo innovativo integratore
alimentare-nutraceutico, interamente brevettato, capace di
indurre, in maniera naturale e fisiologica, senso di sazietà,
ridurre la fame e l'assunzione eccessiva di cibo, controllare il
peso corporeo e prevenire malattie del metabolismo e
cardiovascolari.
Con il nome in codice di Gengricin, brevettato in Europa e negli
Stati Uniti d'America, il prodotto rappresenta l'ultimo nato
della NGN Healthcare di Marcianise, centro per la ricerca e
sviluppo nutraceutici fondato e guidato da Ettore Novellino.
Novellino è indicato come terzo al mondo nella classifica dei
migliori ricercatori nel campo della Nutraceutica, stilata da
Current Reasearch in Nutrition and Food Science, che si dedicano
a studiare il mondo del naturale per identificare sostanze
attive per promuovere Salute.
Il brevetto è stato conferito per l'originalità dell'approccio
innovativo, ossia promuovere il senso di sazietà e la riduzione
del desiderio compulsivo di cibo (food craving), piuttosto che
la soppressione dell'appetito come finora era stato sempre
tentato, ma senza risultati duraturi nel tempo e arriva a valle
di interessanti studi clinici su soggetti in sovrappeso e obesi
che hanno dimostrato la validità della strategia utilizzata da
Novellino e dal suo team di studiosi per raggiungere l'obiettivo
terapeutico. "In sintesi - spiega lo studioso irpino - abbiamo
messo insieme un cocktail di sostanze naturali del mondo
vegetale in grado di stimolare i recettori del gusto amaro che
fisiologicamente agiscono rallentando la motilità gastrica e
riducono il senso di fame, sfruttando un meccanismo ancestrale
di difesa che associa il sapore amaro a sostanze potenzialmente
nocive e che pertanto innescano uno stop al senso di fame".
Gengricin contenuto in "Eat Stop" è una formulazione
nutraceutica formulata, combinando opportunamente insieme, le
molecole presenti nella radice di cicoria e genziana e nella
corteccia di china, sostanze note per il loro spiccato sapore
amaro. "Se assunte un'ora prima dei pasti - aggiunge Novellino -
sono capaci di rallentare la motilità gastrica e stimolare
simultaneamente la liberazione, da parte delle prime vie
digerenti, della colecistochinina (CCK) che ha l'effetto
fisiologico di indurre uno spiccato senso di sazietà e di
bloccare l'assunzione di ulteriore cibo inducendo un sensazione
di pienezza dello stomaco".
Il prodotto Eatstop, a base di Gengricin, è stato testato
mediante un trial clinico randomizzato della durata di 3 mesi su
soggetti sovrappeso-obesi sottoposti a dieta ipocalorica.
Il gruppo trattato con Gengricin, in soli tre mesi, ha permesso
una perdita di peso di oltre il 10%, con riduzione della massa
grassa di oltre il 20% ed un miglioramento della composizione
corporea significativamente maggiore rispetto al gruppo di
controllo a cui è stato somministrato il solo placebo
Nello studio effettuato Gengricin è stato capace di ridurre
l'assunzione di cibo ai pasti, di evitare gli attacchi di fame
improvvisa e di mantenere un senso di sazietà tra un pasto e
l'altro abolendo l'abitudine a tutti gli spuntini fuori orario.
"Questi straordinari risultati - aggiunge Novellino - sostengono
l'efficacia di Gengricin nel modulare fisiologicamente il
rilascio di ormoni intestinali, contribuendo ad un migliore
controllo dell'appetito e alla gestione del peso corporeo,
soprattutto per il mantenimento nel tempo di regimi
ipocalorici".
"Attualmente, in mancanza di valide alternative - spiega ancora
Novellino - trovano grande notorietà ed utilizzo, ma senza
specifica indicazione terapeutica (off-label), gli agonisti
GLP1, farmaci costosi e nati come antidiabetici , sfruttando il
loro effetto concomitante di riduzione del senso di fame, dovuto
anch'esso ad una riduzione, molto più marcata della motilità
gastrica che quasi sempre sfocia però in effetti indesiderati
come il senso di nausea e disturbi intestinali, che costringono
ad una ridotta assunzione di cibo".
L'approccio innovativo di Gengricin è invece promuovere in
maniera del tutto fisiologica il senso di sazietà e riduzione
del desiderio compulsivo di cibo (food craving) e può
rappresentare oggi una valida alternativa, sicura e soprattutto
meno costosa per ottenere una gestione ottimale del peso
corporeo riducendo il rischio di sviluppare numerose malattie
croniche, tra cui diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari,
ipertensione e disturbi muscoloscheletrici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA