Sequestrati oltre 180 mila euro
al titolare di una società operante ad Avellino nel settore
delle forniture per cartoleria. La confisca per equivalente,
chiesta dal procuratore, Domenico Airoma, è stata disposta dal
Gip del Tribunale di Avellino, ed eseguita dai militari del
Comando provinciale della Guardia di Finanza. Le indagini,
affidate al Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme
Gialle e ai carabinieri di Monteforte Irpino, hanno consentito
di rilevare che l'indagato, dopo aver registrato le imprese sul
sito internet www.18app.italia.it, la cosiddetta Carta della
Cultura che ha sostituito il bonus 18app, avrebbe indebitamente
rendicontato attraverso l'emissione di fatture relative a beni e
servizi risultati fittizi in quanto mai forniti o erogati in
minima parte, appropriandosi dei fondi pubblici e inducendo in
errore il ministero della Cultura.
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