Dopo lo striscione affisso da
esponenti di Casapound il 4 novembre scorso, Festa delle Forze
Armate e giorno in cui si ricorda la fine della Prima Guerra
Mondiale, a Marcianise (Caserta) altra iniziativa della stessa
organizzazione e sempre al Monumento ai Caduti di piazza Onofrio
Buccini. Quattro giorni fa la scritta, poi rimossa, - "4
Novembre Festa Nazionale Onora la vittoria", questa mattina lo
striscione riportava la scritta "Gli eroi non si nascosero in
montagna", ed in più c'erano anche volantini di accompagnamento.
Striscioni e volantini sono stati rimossi, ma il sindaco di
centrodestra di Marcianise Antonio Trombetta è dovuto nuovamente
intervenire, come fatto quattro giorni fa, per denunciare
l'accaduto. "Questa mattina - ha scritto il sindaco sulla sua
pagina facebook - una ulteriore provocazione neofascista ha
imbrattato il nostro Monumento ai Caduti. Uno striscione e lungo
i pali della luce foto di medaglie d'oro della prima guerra
mondiale. Due considerazioni preliminari: questi individui -
spiega Trombetta - agiscono nell'ombra, di nascosto e dunque
sono degli emeriti vigliacchi, nonostante vogliano accreditare
una idea opposta. Dovrebbero sapere, poi, che le medaglie d'oro
della prima guerra mondiale nulla hanno a che vedere con il
fenomeno partigiano che evidentemente si vuole colpire. Anche
ignoranti! Qual è il gioco di questi facinorosi? Chiaramente di
provocare e di dividere le forze democratiche della Città,
estremizzando la polemica politica, secondo collaudate strategie
ben note nel nostro Paese. La trappola, forse, gli sta anche
riuscendo. grazie a qualcuno che ha cercato a sua volta di
strumentalizzarli per motivi di bassissima cucina politica.
Credo sia invece giunto il momento di una risposta unitaria e
forte, che esprima i sentimenti di una Città profondamente
democratica e tollerante come la nostra. Antifascismo e
democrazia sono valori fondanti e condivisi, a destra, a
sinistra e al centro. Possiamo scontrarci, scontrarci anche
duramente, ma dentro il perimetro delle libertà tracciato dalla
Costituzione. Che è di tutti e su cui tutti giuriamo, quando
assumiamo pubbliche funzioni. Ho comunicato i fatti alle Forze
di Polizia, sono state acquisite le immagini delle telecamere
dislocate in zona, interverrà la Digos della Questura.
Programmeremo un incontro con Anpi (Associazione partigiani,
ndr), partiti politici, associazioni territoriali per concordare
una risposta chiara e forte. Non ho dubbi che presto sapremo con
chi abbiamo a che fare. Permettetemi di dire: viva Marcianise,
viva la Repubblica Italiana" conclude il sindaco.
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