BENEVENTO, 21 OTT - E'
Alessandro Moscè di Fabriano (Ancona) il vincitore della prima
edizione del Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno,
organizzato a Circello (Benevento) dall'Amministrazione comunale
in collaborazione con l'associazione culturale Poiein.
Sui 159 partecipanti sono finiti invece al secondo posto, ex
aequo, gli altri due finalisti: Angela Bonanno di Catania ed
Anna Maria Farabbi di Perugia, mentre la giuria, presieduta
dalla professoressa Elisa Donzelli, ha assegnato una menzione
speciale al poeta siciliano Nino De Vita, noto per la sua
capacità di trasformare il dialetto marsalese in una lingua
poetica universale, ricca di suggestioni che raccontano la vita
quotidiana e le tradizioni della sua terra.
"Dedico la vittoria - ha commentato Moscé - alla mia famiglia e
al mio idolo calcistico Giorgio Chinaglia che è stato uno degli
input di questa opera per avermi dato la forza, da giovanissimo,
di lottare contro una malattia rarissima dalla quale sono uscito
miracolosamente tanto di diventare oggetto di studio della
comunità scientifica internazionale".
Evidenziando la qualità e l'elevato numero dei partecipanti,
provenienti da ogni angolo d'Italia, Donzelli ha aggiunto:
"Poeti e poetesse concorrenti hanno dato un'attenzione molto
grande alla realtà declinata attraverso i linguaggi della poesia
molto diversi tra loro ma con una grande volontà energetica di
riattivare una relazione con il mondo, soprattutto dopo la
Pandemia".
"Oggi per la nostra comunità - ha aggiunto il sindaco di
Circello Gianclaudio Golia - è una giornata bella ed importante
per una ricorrenza con non possiamo dimenticare (il 19 ottobre
2015 Circello rimase isolato dal mondo in seguito all'alluvione
che provocò il crollo di sei ponti): celebrare in questo giorno
la prima edizione del Premio nazionale di Poesia del Mezzogiorno
è un segnale forte perché per uscire dall'isolamento delle aree
interne non basta ricostruire i ponti di pietra ma occorre
creare ponti virtuali come quelli con la Cultura che segnano la
rinascita di un'intera comunità".
A condurre i lavori è stato il vice sindaco di Circello Gabriele
Iarusso, che è anche l'ideatore del concorso, "concepito con
l'obiettivo di creare un crocevia di voci poetiche, un
catalizzatore per la crescita culturale, fornendo un
riconoscimento significativo per l'ingegno poetico che spesso
rimane nell'ombra e aprendo nuovi orizzonti per i poeti
emergenti".
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