Si è conclusa la terza tranche di
lavori che ha interessato il Pronto Soccorso del Cardarelli e
che era stata avviata lo scorso giugno. Gli interventi hanno
interessato 120mq dell'intera struttura e si sono incentrati
sulla zona destinata ai pazienti classificati come codici verdi
(urgenze minori, con pazienti in condizioni di salute stabili) e
all'ambulatorio dedicato al trattamento dei traumi. Un percorso
di riqualificazione degli spazi che ha comportato la temporanea
riduzione degli ambienti senza però intaccare la continuità
assistenziale.
L'area è attrezzata per trattare contemporaneamente fino a nove
pazienti ed è stata strutturata per permettere agli infermieri
di registrare informaticamente i dati sullo stato di salute del
paziente, utilizzando uno speciale Tablet di derivazione
militare. In questo modo, i medici dalle proprie postazioni
potranno incrociare in tempo reale le informazioni inserite
dagli infermieri, coi referti degli esami clinici e radiografici
consultabili sul pc. Questo modello di lavoro permetterà di
velocizzare le attività e gestire meglio le informazioni.
Quest'area del Pronto Soccorso è particolarmente importante,
considerando che nel solo mese di agosto sono stati trattati
come Codici verdi circa 3.000 pazienti, quasi il 50% degli
accessi complessivi. L'equipe del Pronto Soccorso del
Cardarelli, infatti, nonostante la temporanea ristrettezza degli
spazi dovuta ai lavori in corso, nel periodo estivo è riuscita
ad assistere una media di 200 persone al giorno.
Contemporaneamente con l'apertura dell'area appena
ristrutturata, ci si sta preparando all'avvio dei lavori nella
zona del Pronto Soccorso dedicata ai codici arancioni e azzurro.
Si tratta dell'ultima tranche di lavori che porterà ad un
reparto di emergenza urgenza completamente ristrutturato. Anche
in questo caso, i lavori determineranno una temporanea riduzione
degli spazi dedicati all'assistenza.
Dice Antonio d'Amore, Direttore Generale dell'AORN A.
Cardarelli: "Con questa nuova apertura abbiamo completato il 70%
del lavoro di ristrutturazione del Pronto Soccorso, iniziato
circa un anno e mezzo fa. Il Pronto Soccorso del Cardarelli
aspettava da 30 anni di essere rinnovato. Ringrazio tutto il
personale per aver continuato a garantire in ogni momento
l'attività di assistenza. Ma il ringraziamento più grande va ai
pazienti che in questo periodo hanno vissuto l'esperienza degli
spazi ridotti della struttura di Emergenza; a loro dobbiamo un
grazie anche per la pazienza evidenziata nel vivere i
rallentamenti nell'assistenza, connaturati alla condizione di
stress che caratterizza tutti i grandi Pronto Soccorso italiani.
Stiamo lavorando per reclutare nuovo personale e migliorare i
processi, al fine di velocizzare i tempi di risposta anche in
quei casi in cui il quadro clinico appare estremamente
complesso. Ogni paziente ha una propria storia e ogni caso
merita il giusto approfondimento da parte delle nostre equipe".
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