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Spari a Caivano: appello don Patricello, 'fate marcia indietro'

Spari a Caivano: appello don Patricello, 'fate marcia indietro'

Sacerdote si rivolge a ragazzi che hanno sparato su distributore

NAPOLI, 10 luglio 2024, 14:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Mi rivolgo a voi, ragazzi con il mitra e la pistola. Fate marcia indietro. Salvatevi finché siete in tempo. Godetevi la vita. Andate al mare. Vivete sereni.
    Mangiate il pane guadagnato con il sudore della vostra fronte.
    Non condannate a morte i vostri figli. Non terrorizzate la nostra povera gente. Siamo già tanto impauriti. Non macchiatevi di sangue, innocente o meno. Respirate a pieni polmoni la freschezza dei vostri anni. Se volete, fatevi vedere. Se volete parlare con il nostro e vostro vescovo, Angelo Spinillo, fatemelo sapere. Caivano è stanca di violenza e morti ammazzati". Lo scrive sui social don Maurizio Patricello, parroco del parco verde, in una lunga riflessione che prende spunto da quanto accaduto l'altro giorno quando due giovani hanno sparato "all'impazzata contro un distributore di carburanti a Caivano".
    "Prima di ogni altra considerazione - aggiunge - è doveroso porci le domande vere, quelle che ci fanno male: chi sono? Quanti anni hanno? Di chi sono figli? Hanno studiato? Possibile che tutti - famiglie, amici, parrocchie, scuole, mondo dello sport, servizi sociali, politica locale, regionale e nazionale - non siamo riusciti a far loro capire che la strada intrapresa è una strada maledetta che li porterà o in carcere o al camposanto?".
    "La nostra mano è tesa, afferratela. Insieme ce la faremo a uscire da questo tunnel fetido e buio. Vi benedico. Vi auguro una vita lunga, onesta, serena", conclude don Patriciello.
   
   

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