/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Imprese, un protocollo contro le infiltrazioni criminali

Imprese, un protocollo contro le infiltrazioni criminali

Intesa siglata da prefettura, procura e Confartigianato

NAPOLI, 10 luglio 2024, 15:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali che limitano la libertà economica delle imprese. E' l'obiettivo del protocollo per la legalità e la sicurezza è stato firmato, questa mattina, a Palazzo di Governo dal prefetto di Napoli Michele di Bari, dal procuratore capo Nicola Gratteri, e da Enrico Inferrera, presiente Confartigianato Imprese Napoli. Un ulteriore passo per rafforzare la collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e imprese. Confartigianato Imprese di Napoli - si evidenzia nel protocollo - si impegna, tra l'altro, a promuovere un contesto nel quale gli imprenditori possano operare serenamente e in sicurezza, secondo principi etici e ispirati alla responsabilità sociale d'impresa, attraverso iniziative istituzionali, formative, culturali, sociali, di comunicazione finalizzate a diffondere la cultura della denuncia di fenomeni estorsivi e illegali, quali concussione, corruzione, contraffazione, lavoro nero, evasione fiscale.
    "Sono convinto - ha detto di Bari - del fatto che, quanto più questi atti sono nella piena consapevolezza di chi li deve attuare e in questo caso tutte le aziende facenti capo a Confartigianato ma non solo, questa consapevolezza ci induce a ritenere che l'asticella della legalità si alza sempre di più".
    "Il senso di questo protocollo - ha sottolineato Gratteri - è far capire a commercianti e imprenditori che non ci sono alibi: se volete denunciare, se ci ritenete credibili, noi siamo pronti ad ascoltarvi come ho fatto quando ero a Reggio Calabria, a Catanzaro, ora a Napoli".
    Ha parlato di 'punto di partenza' di una collaborazione che deve essere 'assidua' e 'sistematica' il presidente di Confartigianato Inferrera: "Spesso il piccolo imprenditore ha la sensazione di sentirsi un po' solo invece noi vogliamo capovolgere questa sensazione e farlo sentire all'interno di un sistema dove può raccontare le cose che gli accadono e può denunciare, nell'ipotesi che si verifichi qualcosa di illegale.
    Vogliamo che le nostre imprese facciano parte di quel mondo della legalità e dell'impegno intenso".
    Al tavolo anche Marco Granelli, Presidente Nazionale Confartigianato che ha concluso: "Il protocollo che andiamo a siglare rappresenta una buona prassi che vorremmo estendere a tutto il territorio nazionale. Come organizzazione economica vogliamo dare un messaggio, testimoniare l'impegno che oggi le organizzazioni economiche debbono avere e mettere in campo insieme alle istituzioni. Quindi, una maggiore integrazione per far fronte all'illegalità diffusa". (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza