Melicia Comberiati è la nuova
segretaria generale della Cisl di Napoli, eletta dal Consiglio
generale all'unanimità e alla presenza del segretario generale
nazionale Luigi Sbarra dopo le dimissioni per fine mandato di
Gianpiero Tipaldi, nel sindacato dal 1983 e per tre volte a capo
del sindacato di via Medina. Rieletto all'unanimità anche il
secondo componente di segreteria Antonio Altobelli.
La neo segretaria ha ringraziato i presenti "con emozione e
responsabilità proseguo il cammino intrapreso da Tipaldi
consapevole delle molte sfide che ci attendono e nel portare
avanti con impegno le priorità che ci siamo dati: rappresentare
i bisogni dei più deboli, presidiare il territorio, consolidare
l'azione confederale in un rapporto dialettico costruttivo", ha
affermato.
Comberiati, di origini calabresi, sposata, due figlie e una
laurea in giurisprudenza, ha mosso i primi passi nella Cisl
calabrese venticinque anni fa, ricoprendo il ruolo di segretaria
generale della Fistel di Crotone dopo aver lavorato nella
società Abramo Customer Care ex Datel. Poi l'arrivo alla Cisl
Campania nel 2011, dove si occupa di politiche sociali,
sociosanitarie, di fisco e fondi europei. Eletta nel 2017 nella
segreteria della Cisl di Napoli dal Consiglio Generale viene
riconfermata al Congresso del sindacato di via Medina nel
febbraio del 2022 ricoprendo la carica di segretaria
amministrativa, mercato del lavoro, politiche sociali,
sanitarie, migratorie, giovanili, terzo settore, politiche di
genere, fondi europei. Come espressione della Cisl è stata
eletta portavoce dell'alleanza contro la povertà in Campania, è
componente dell'Osservatorio regionale per la disabilità e della
cabina di valutazione e promozione delle politiche di welfare in
Campania. Per la sua vasta esperienza nel welfare sociale e nel
welfare aziendale è stata nominata componente dell'Osservatorio
regionale sull' economia civile. Tutta la sua azione si
concentra sull'attenzione al territorio e sulla relazione con
innumerevoli stakeholder. Ricalcando le parole di Tima Anselmi,
il suo motto è quello di "esserci per cambiare". Tipaldi dal
canto suo ha ringraziato tutto il gruppo dirigente che in questi
anni lo ha coadiuvato nel lavoro di segretario sottolineando
come "la nostra forza è lo stare in mezzo alla gente. Lascio una
Cisl solida, forte con i suoi 110mila iscritti e unita intorno
ad un progetto che porteremo in fondo fino al Congresso. Il
nostro ruolo è rappresentare, il nostro strumento è la
concertazione, il nostro obiettivo è l'inclusione, quella vera,
quella che costruisce cittadinanza e che esercita la
partecipazione. Sono certo che Comberiati perseguirà gli
obiettivi che in questi anni ci hanno visti impegnati ai tavoli
di confronto per contribuire a cercare strategie con interventi
che, rilancino l'economia reale e sostengano il welfare locale,
pena un inevitabile impoverimento economico e sociale dei nostri
territori". Luigi Sbarra nel concludere il Consiglio ha
affermato "Oggi è un giorno di commozione e sentimenti forti per
chi lascia e di festa per chi arriva, di un impegno rinnovato
che ha incardinato la Cisl su solidi binari di innovazione, di
rinnovamento e di rappresentanza dei bisogni dei lavoratori e
lavoratrici scavato bene negli anni da Tipaldi a cui va il mio
riconoscimento più alto personale e della Cisl nazionale. Ha
saputo tenere unito una rete umana di assoluto valore
dimostrando il suo impegno nella costruzione di tanta coesione
in un territorio non facile, complesso, come quello partenopeo.
Ha dimostrato cosa significa essere sindacalista della Cisl
oggi, un sindacato che racchiude nel suo dna autonomia,
riformismo sociale, pragmatismo, partecipazione, contrattazione,
ricerca del continuo confronto con interlocutori pubblici e
privati per radicare certezze nelle persone che noi
rappresentiamo" ha detto all'assemblea alla quale hanno portato
il loro saluto, tra gli altri, la segretaria generale della Cisl
Campania Doriana Buonavita, il sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi, l'assessore regionale alle politiche sociali Lucia
Fortini, gli assessori del Comune di Napoli Pier Paolo Baretta e
Antonio de Iesu, altri esponenti istituzionali, i segretari
generali di Cgil e Uil Campania e Napoli Nicola Ricci e Giovanni
Sgambati, il rettore dell'Università Federico II Matteo Lorito,
il direttore dell'Inps di Napoli Roberto Bafundi e altri
rappresentanti della cooperazione, degli ambiti territoriali
sociali, del terzo settore e del mondo dell'associazionismo.
"Investire di più sul Mezzogiorno dove ci sono straordinarie
energie e potenzialità, più potere alle rappresentanze sociali e
sindacali del territorio, aumentare la cultura della sicurezza -
ha continuato Sbarra dopo aver augurato buon lavoro alla nuova
segretaria Melicia Comberiati "sindacalista giovane, preparata e
competente che con la sua energia , la sua passione, le sue
grandi capacità di coinvolgere parti sociali, terzo settore,
istituzioni, associazionismo, saprà non solo proseguire
l'importante azione sindacale della Cisl".
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