Parte ufficialmente a Casamicciola la
fase delle delocalizzazioni per i proprietari di immobili
danneggiati dal sisma del 2017 con le prime due approvate
definitivamente: una per un albergo di 1.100 metri quadrati e
l'altra per una abitazione civile di 130 metri di superficie,
entrambi a piazza Maio.
Sulle delocalizzazioni oggi il commissario per la
Ricostruzione Giovanni Legnini ha firmato la circolare
contenente ulteriori indicazioni operative e chiarimenti sulle
procedure connesse alle istanze dei cittadini per la
delocalizzazione, nonché per facilitare la velocità dei
procedimenti amministrativi correlati. Nella circolare vengono
inoltre esplicate le modalità di acquisizione al patrimonio
comunale dell'area di sedime successive alle attività di
demolizione. Chiarimenti, infine, vengono dati nella circolare
anche per le cosiddette delocalizzazioni parziali, nell'ipotesi
in cui nell'ambito di edifici di proprietà di più soggetti nello
stesso stabile o di più edifici di un aggregato edilizio
appartenenti ad un unico proprietario, si assumano decisioni
diverse in ordine al procedimento amministrativo da seguire tra
delocalizzazione e ricostruzione.
Per i primi due edifici delocalizzati la conferenza speciale
dei servizi ne ha approvato il progetto di demolizione e gli
immobili non saranno ricostruiti in loco ma i proprietari
riceveranno un contributo definitivo per acquistarne altri
equivalenti, già individuati sull'isola.
Entro il 31 luglio infine scadranno i termini per richiedere
l'assegnazione in proprietà di abitazioni equivalenti
all'edificio danneggiato dalle calamità naturali qualora non si
riuscissero a trovare sull'isola immobili legittimi da
acquistare sul mercato.
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