"Io stringo la mano anche al
diavolo. Basta che firmi l'accordo di coesione e ci metta in
condizione di lavorare". Lo ha detto il governatore della
Campania Vincenzo De Luca rispondendo alla domanda se
stringerebbe la mano alla Presidente del Consiglio, Giorgia
Meloni, dopo la firma del Fsc entro il 28 giugno, data definita
nella sua sentenza dal Consiglio di Stato.
"Sono arrivato al punto - ha detto De Luca riferendosi alla
sua manifestazione a Roma dello scorso febbraio - che neanche
chiedo le scuse per l'insulto ricevuto il 16 febbraio, di cui
non si è accorto il mondo dell'informazione. L'unico insulto
vero, pubblico, era quello. Sono pronto a stringere la mano,
abbracciare tutti. Ovviamente poi in privato...".
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