'Un medico di famiglia, Napoli, la
peste e i giorni del Covid': è il libro scritto da Ciro
Brancati, medico di medicina generale della ASL Napoli 1, oggi
in pensione, che ha vissuto sul campo i giorni della pandemia.
Domenica 23 giugno alle 10.30, sarà presentato nella Sala del
Lazzaretto dell'ex Ospedale di Santa Maria della Pace in via dei
Tribunali 227, dall'associazione culturale la Città di
Pulcinella, il Museo delle Arti Sanitarie e la casa editrice La
Valle del Tempo.
L'autore riassume l'idea alla base del suo lavoro: "Un mosaico,
fatto di piccole storie, tra le quali quella di un medico, che
narra di due epidemie, quella della peste del 1656 e del
CoViD-19. Diverse negli agenti infettivi, uguali nelle cause che
ne determinano la tragicità. Nello sfondo una Napoli, la cui
storia si confonde con la cronaca in un unicum temporale che
lega eventi lontanissimi, che si presentano con sconfortante
ripetitività. L' Altra Storia è quella che un medico di famiglia
ha voluto narrare prima che le tante piccole storie individuali
e i fatti, si confondano e scompaiano dalla memoria collettiva".
A discutere del libro, insieme all'autore, vi saranno il
professore Gennaro Rispoli direttore scientifico del Museo delle
Arti Sanitarie di Napoli, il prof. Mario Rovinello e il dottor
Francesco Montanino. L'evento sarà aperto da una performance
teatrale dal titolo 'E' sempre la stessa storia' con Annalisa
Gargiulo, Bruno Guillaro, Susy Spiroux, Andrea Tessitore. I
testi delle canzoni sono tratti dal libello del Seicento 'Napole
scontraffatto dapò la peste' di Giovanbattista Valentino. La
musica è del maestro Luigi Pezzullo. Canterà Francesca Sorbino.
(ANSA) COM -
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